Giro formula E, sfida in 18 tappe su bici elettriche

ROMA. – Da una città eterna all’altra, partendo dal medio oriente fino ad arrivare fino al cuore dell’Europa, il Giro d’Italia edizione 101 si trasforma e diventa ecosostenibile. Gerusalemme ospiterà la grande partenza della corsa rosa, Roma sarà lo scenario ideale per l’incoronazione del vincitore, la sera di domenica 27 maggio, in mezzo una corsa nella corsa che strizza l’occhio all’ambiente.

L’ultima tappa si concluderà ai Fori Imperiali, davanti al Colosseo, ma la scorsa settimana è partita un’altra sfida: a lanciarla sono stati Gianni Moscon, corridore del Team Sky, e Giancarlo Fisichella, ex pilota di Formula 1. Sono loro che hanno tenuto a battesimo il Giro E, ossia il Giro d’Italia con le prime bici da strada elettriche progettate da Pinarello.

La competizione ‘ecologica’ scatterà martedì 8 maggio da Catania, la città che ospita la prima partenza italiana del Giro 2018 (con arrivo a Caltagirone), dopo le prime tre tappe in terra israeliana. Moscon e Fisichella si sono dati battaglia sull’asfalto del circuito di Roma che la settimana scorsa ha ospitato la tappa italiana della Formula E, fra gli edifici dell’Eur: il primo è salito sulla e-road bike Nytro Pinarello, il secondo su una monoposto elettrica.

Il Giro E seguirà il calendario delle 18 tappe italiane del 101/o Giro d’Italia di ciclismo; cinque squadre, formate da due partecipanti, percorreranno le stesse strade sulle quali i vari Chris Froome, Fabio Aru, Thibaut Pinot, Esteban Chaves, Tom Dumoulin, duelleranno in nome della rosa, a distanza di poche ore. Una sfida nella sfida tutta green.

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