Kim: “Nucleare inutile senza minacce”. Pompeo a Pyongyang

Leader a sorpresa in Cina da Xi in vista del summit con Trump. (Foto ANSA)

PECHINO. – Se cadono le attività “ostili” e le minacce alla sicurezza, non c’è ragione per la Corea del Nord di essere uno “Stato nucleare”: il leader Kim Jong-un torna in Cina e consegna al presidente Xi Jinping, a Dalian, il suo messaggio in vista del summit di giugno col presidente Usa Donald Trump. E se il nuovo vertice in 40 giorni con Xi è una sorpresa, lo è ancor di più l’arrivo imminente a Pyongyang del segretario di Stato Mike Pompeo, che ha già incontrato Kim a Pasqua, ma quale capo della Cia.

“Sta andando in Corea del Nord per preparare il mio incontro con Kim. Magari ci sarà un accordo, anche con l’aiuto della Cina, per un futuro di pace per tutti”, ha detto Trump nel messaggio sull’uscita Usa dall’accordo sul nucleare iraniano. E Kim, nel corposo resoconto dell’agenzia Nuova Cina, ha anche auspicato che corea del Nord e Usa “costruiscano la reciproca fiducia con il dialogo” e che le parti prendano “misure regolari e sincronizzate in maniera responsabile” verso “la risoluzione politica” ed “eventualmente raggiungere la denuclearizzazione e la pace duratura della penisola”.

Le immagini trasmesse dalla tv statale cinese Cctv hanno mostrato i due leader seduti mentre si scambiano opinioni, in una atmosfera cordiale e rilassata a due passi dal mare. Xi ha enfatizzato le relazioni positive con la Corea del Nord, mentre Kim ha voluto informare Xi degli sviluppi più recenti sulla penisola coreana in vista del summit con il tycoon.

Pechino, secondo la Nuova Cina, ha apprezzato la mossa di Kim di muoversi dal “byungjin” (lo sviluppo congiunto di nucleare ed economia) dando la priorità alla costruzione economica e al percorso di denuclearizzazione con il dialogo e le consultazioni. Tutto questo in vista di una soluzione dei contenziosi irrisolti da lungo tempo, ha osservato Xi, rivendicando il ruolo attivo di Pechino nella “realizzazione della pace di lungo termine e della stabilità regionale”.

Xi ha avuto in tarda serata un colloquio telefonico con Trump auspicando che le due parti riescano a risolvendo i rispettivi timori con il dialogo, chiedendo al tycoon di considerare le preoccupazioni sulla sicurezza espressi da Pyongyang. Il leader nordcoreano, recatosi  in aereo a Dalian, era accompagnato da un’importante delegazione, in cui c’era anche l’inseparabile sorella Kim Yo-Jong, qualificata come “membro supplente del Politburo e primo vice direttore del dipartimento Propaganda e Agitazione” del Partito dei Lavoratori.

(di Antonio Fatiguso/ANSA)

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