Rent a family, in Giappone puoi affittare i familiari

ROMA. – In Giappone c’è un business che fa leva su uno dei problemi principali della società nipponica: la disgregazione del modello familiare. Il paese ha infatti uno dei tassi di natalità più bassi al mondo, gli anziani rappresentano una fetta sempre maggiore della società e il numero dei single adulti, che spesso vivono con papà e mamma, ha raggiunto i livelli più alti di sempre.

Trovare una famiglia tipo, con genitori, zii, nipoti e nonni, è insomma un’impresa difficile ed i giapponesi pur di avere una di queste figure al proprio fianco sono disposti a tutto. Anche a prenderle in affitto. Ecco spiegato il successo delle aziende ‘Rent a Family’, dove ci si rivolge per ‘noleggiare’ il padre che non c’è, l’amica con cui fare i selfie da postare sui social e perfino lo sposo (finto) per accontentare i genitori che sognano di vedere la figlia sistemata.

Per capire meglio le dinamiche di questa insolita industria, ANSA ha intervistato due dei principali attori del settore, Yuichi Ishii, fondatore e Ceo di ‘Family Romance’, e Abe Maki, Presidente dell’agenzia ‘Client Partners’.

‘Family Romance’, a Tokyo mariti a noleggio per 500milioni di yen all’anno.

Con un giro d’affari di circa 500 milioni di yen annui, la ‘Family Romance’ di Tokyo è una delle agenzie principali nell’industria dei parenti in affitto. Yuichi Ishii, fondatore e Ceo di ‘Family Romance’ è un 36enne elegante e di bell’aspetto, con alle spalle studi di ingegneria informatica ed esperienze come assistente sociale e consulente psicologico.

Raggiunto dall’ANSA, Ishii spiega: “l’agenzia è stata inaugurata nel 2009 e fin da subito ci è arrivata una grande quantità di richieste. La figura più ‘noleggiata’ è da sempre quella del padre”.

Il ‘Rent a Family’ potrebbe funzionare anche all’estero? “Credo che questo tipo di attività offra qualcosa di cui si ha universalmente bisogno ma è difficile pensare ad un tipo di business simile anche su scala internazionale”.

Qual è il ‘tariffario’ di ‘Family Romance’? “Vi do qualche cifra. Una famiglia noleggio per 4 ore costa 20.000 yen, un amico in affitto per 3 ore costa 12.000 yen mentre noleggiare una coppia, sempre per 3 ore, costa 15.000 yen (al cambio attuale 1€ vale circa 130 yen, ndr)”.

C’è una richiesta che vi ha davvero stupito? “Si. Ci è stato chiesto uno sposo finto”.

Si spieghi meglio. “I genitori di una nostra cliente volevano vedere la figlia sposata, lei era di tutt’altro parere e così ha pensato di dar vita ad un falso matrimonio, solo per accontentarli”.

Secondo il suo fondatore, i servizi offerti da ‘Family Romance’ sono così apprezzati che alcuni clienti affittano i familiari anche per anni: “ci sono state persone che hanno preso un marito in affitto per 8 anni. Quando hanno iniziato a venire da noi il loro bambino era alle elementari ed ora è diventato uno studente specializzato”.

Le madri a noleggio della ‘Client Partners’, l’unica azienda del settore composta da sole donne.

Abe Maki è una donna di 42 anni, single. Ricopre la carica di presidente della Client Partners, agenzia fondata nel 2008 che ‘noleggia’ figure familiari esclusivamente femminili. All’ANSA, l’imprenditrice dà una lettura storica e sociale per spiegare il successo del ‘Rent a Family’: “dopo la Seconda guerra mondiale il Giappone è diventato un paese ricco dal punto di vista economico ma contemporaneamente si è impoverito spiritualmente. Ci sono molte persone che oggi hanno difficoltà a dire di esser sole e vivono questa condizione molto male. Osservando questi comportamenti ho iniziato pensare che un servizio come il nostro sarebbe stato utile”.

In che modo ‘Client Partners’ si differenzia da altre agenzie simili? “Il nostro staff è composto da sole donne. Tutte hanno ben presente che è importante studiare attentamente la psicologia dei clienti per capire cosa gli serve.”

Quali sono i principali servizi che vi richiedono? “Ogni richiesta è diversa. C’è chi cerca una persona che appaia come un’amica per una foto che vuole postare sui social – dice Maki all’ANSA -, chi vuole un compagno per il karaoke, chi vorrebbe confrontarsi con un parente prima di prendere una scelta importante, chi cerca compagnia per lo shopping, chi vuole esser accompagnato da una sorella a trovare una persona all’ospedale o chi, semplicemente, sente l’assenza di un familiare”.

Qual è la figura familiare più ‘noleggiata’? “Quella delle ‘mamme’. Più in generale, direi che ci richiedono donne affettuose, gentili e comprensive come le mamme”.

Che tipo di costo hanno i vostri servizi? “Siamo sui 3/4.000 yen l’ora, ma i prezzi variano a seconda del richiesta del cliente”.

Ovviamente, sottolinea all’ANSA Maki, qualunque richiesta o effusione di tipo sessuale è severamente proibita: “rifiutiamo qualsiasi cosa che abbia a che fare con richieste sessuali, contrarie alla moralità e che violino la legge”.

Info: family-romance.com / clientpartners.planet.bindcloud.jp

(di Davide Campione/ANSA)

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