Massimo Ungaro (Pd) al Ministro degli Esteri: aumentare il personale consolare

CARACAS – Massimo Ungaro, deputato eletto in Europa, richiede al Ministro degli Esteri Alfano di aumentare le assunzioni del personale per il biennio 2018-2020 nelle sedi all’estero dei Paesi che registrino piú presenze di connazionali, come per esempio quella di Londra.”

“Dagli ultimi dati dell’Aire che abbiamo, sono iscritti quasi 5 milioni di italiani, un aumento del 3,3 % rispetto l’anno scorso” afferma il deputato, “L’anno scorso c’è stato un movimento migratorio dei nostri connazionali in 194 destinazioni differenti, la maggior parte delle quali in Europa. E como confermato dai dati del consolato italiano a Londra, sembra essere il Regno Unito la destinazione preferita, con una cifra di 340 mila iscritti all’Aire e tra i 700-800 mila italiani residenti in Gran Bretagna.”

“Dovuto alle riduzioni della spesa pubblica” afferma Ungaro, “ la Farnesina ha diminuito drasticamente il personale delle sedi estere, passando da 3.996 unità del 2006 alle 2.711 del 2016, con una diminuzione  del 33 per cento in termini percentuali e dovuto ai pensionamenti per limiti di età, si prevede un’ulteriore diminuzione per il 2020 di 400 posti; anche se ci sarà una svolta nel prossimo biennio 2018-20  dove nel bilancio del Maeci si prevede un’assunzione di 150 unità delle aree funzionali e un aumento di ulteriori 100 unità del contingente del personale a contratto, ai quali si aggiungono minori unità per operazioni concorsuali da espletare o in via di espletamento”.

“Sono molti i reclami” denuncia Ungaro “della collettivitá italiana all’estero del mal funzionamento del Sistema Italia, soprattutto per i lunghi tempi di attesa per l’emissione dei passaporti, la difficoltà nel compilare i moduli per gli atti o documenti via online e ancora di più nel dare un seguimento alle differenti richieste che si inviano al Consolato via online, quindi l’urgenza di rinnovare la Rete diplomatico-consolare italiana nel mondo e i servizi per gli italiani all’estero.”

Dopo aver illustrato tutte le precedenti considerazioni, Ungaro aspetta una risposta: “Se il Ministro può chiarire sullo stato complessivo del personale delle risorse economiche che vengono disposte per la rete consolare italiana all’estero; se ha intenzione dare priorità alle assunzioni previste dal Maeci per il 2018-2020; se valuterà il suggerimento di assegnare più personale in proporzione ai Paesi dove ci siano più presenze di connazionali e per ultimo se può chiarire quali siano i provvedimenti per rinforzare il personale nel consolato generale d’Italia a Londra e dell’ufficio consolare di Manchester”.

(di Angelo Di Lorenzo)

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