Serie A: 90′ batticuore per retrocessione e l’Europa

Lazio in festa. ANSA/ANGELO CARCONI

ROMA. – Saranno 90 minuti di passione e batticuore quelli che serviranno per emettere gli ultimi verdetti del campionato di Serie A. Archiviati lo scudetto (Juventus), i primi due altri posti Champions (Napoli e Roma) e due retrocessioni (Benevento e Verona).

Domenica 20 maggio si scoprirà chi andrà a fare compagnia ad azzurri e giallorossi nel massimo torneo continentale (lo deciderà lo scontro diretto Lazio-Inter, nel posticipo serale dell’Olimpico), quale sarà la terza squadra a qualificarsi per l’Europa League (oltre a una tra biancocelesti e nerazzurri, è già sicuro il Milan ma, di fatto, anche l’Atalanta che vanta scontri diretti alla pari con la Fiorentina 8/a e una differenza reti +10 rispetto ai toscani) e la terza retrocessione.

Qui il discorso si fa più complicato, coinvolgendo un maggior numero di squadre in lotta per non retrocedere. I risultati di ieri tengono ancora in bilico Crotone e Spal (35 punti), Cagliari (36), Chievo e Udinese (37). Va da sè che i calabresi e gli estensi sono quelli più a rischio, con la squadra di Zenga chiamata domenica prossima al compito più difficile. visto che dovrà andare a far visita al Napoli di Sarri che non vorrà certo salutare la stagione con una brutta prestazione.

Viceversa, anche in virtuù dello scontro diretto, alla Spa basterà vincere in casa contro la Samp per la matematica salvezza. Salvezza che vede in ballo anche il Cagliari che riceverà l’Atalanta. Decisamente più agevoli gli impegni per l’Udinese, che riceverà la visita del Bologna, e Chievo che sarà in trasferta a Benevento.

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