Giro, undicesima tappa: quei muri che celebrano Scarponi

Michele Scarponi

ASSISI (PERUGIA). – La 101/a edizione del Giro d’Italia di ciclismo archivia la prima metà delle 21 tappe e procede spedito verso il traguardo. Domani è in programma l’11/a frazione che, da Assisi (Perugia), porterà a Osimo (Ancona), dopo che i corridori avranno percorso 156 chilometri.

E’ una prova che celebra Michele Scarponi, morto il 22 aprile dell’anno scorso e vincitore della corsa rosa nel 2011 (sia pure a tavolino, per la squalifica di Alberto Contador), passando dalla ‘sua’ Filottrano. Il percorso si snoderà fra l’Umbria e le Marche, attraverso le province di Perugia, Macerata e appunto Ancona.

Il percorso è tipicamente appenninico: i corridori valicheranno la parte umbro-marchigiana, attraverso il Passo del Cornello, per portarsi oltre Cingoli e affrontare muri tipici del comprensorio. I corridori saranno chiamati a scalare il muro di Filottrano (16 per cento di pendenza) e nel finale le strade interne di Osimo.

La tappa si disputerà su strade di media dimensione e con un manto stradale a tratti usurato. Il ritrovo di partenza è fissato in piazza Garibaldi (Sagrato Basilica), il via alle 13,20 sul passaggio Assisi, in via Romana. L’arrivo è previsto in piazza Municipio, fra le 17 e le 17,30. Prima, però, i corridori dovranno affrontare gli ultimi 5 chilometri molto impegnativi.

Giunti a Osimo dovranno scalare il muro di via del Borgo, in pavé grossolano, lungo 300 metri e al 16 per cento. Dopo una breve picchiata verrà scalata via Olimpia per circa un chilometro e lunghi tratti durissimi al 16 per cento, prima di entrare nel centro storico in leggera ascesa su pavé di porfido. Il rettilineo finale misura 300 metri ed è largo 7. I due traguardi volanti di giornata si trovano dopo 69,6 chilometri, a Castelraimondo, e dopo 126,7 chilometri, a Filottrano.

Tre i Gran premi della montagna: il primo dopo 41,7 chilometri, sul Passo Cornello, a 814 metri d’altezza (3/a Categoria); il secondo dopo 97,5 chilometri, sul Valico di Pietra Rossa, a 674 metri (3/a Categoria); all’arrivo di Osimo, a 265 metri (4/a Categoria). Il Giro ha fatto tappa ad Assisi nel 1978 (vittoria di Zanoni), nel 1982 (il francese Hinault), nel 1995 (lo svizzero Rominger); nel 2012 (lo spagnolo Rodriguez). Osimo è stata toccata nell’87 (vittoria di Forest) e nel ’94 (Argentin).

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