Mondiali: Ibra e Goetze fuori, Icardi e Dybala sperano

Zlatan Ibrahimovic con la maglia della nazionale svedese.
Zlatan Ibrahimovic con la maglia della nazionale svedese.

ROMA – Esclusioni eccellenti e dubbi irrisolti, infortunati da recuperare e sfortunati da dimenticare. Sono ricche di spunti le liste dei pre-convocati per il Mondiale al via tra un mese, già presentate alla Fifa dalle federazioni delle 32 nazionali presenti in Russia e da cui verranno selezionate le rose dei 23, da chiudere entro il 4 giugno, dieci giorni prima della partita inaugurale. E non mancano le sorprese o i motivi di discussione.

La Germania campione si presenterà ad esempio senza il match winner della finale 2014, Mario Goetze, reduce da una stagione deludente, mentre la Svezia ha deciso di lasciare a casa uno come Zlatan Ibrahimovic e il Brasile ha dovuto rinunciare al talento del terzino Dani Alves, infortunato.

Storie e destini che si intrecciano, mentre coloro che fanno parte della pre-lista – a parte gli ‘intoccabili’ – hanno ancora davanti 20 giorni di passione e impegno, sperando magari di impressionare il ct nelle ultime amichevoli in programma tra fine mese e inizio giugno.

E’ sul filo del rasoio il n.1 tedesco Neuer, reduce da un lungo infortunio, e non a caso la lista di Loew contiene quattro portieri, mentre non sono problemi fisici ma le considerazioni del tecnico a decidere la sorte di due idoli in Italia come Icardi e Dybala, per niente certi di un posto tra i 23 – i nomi si sapranno lunedì prossimo – in un’Argentina che in attacco ha l’imbarazzo della scelta.

Finora solo Brasile, Costa Rica e Islanda hanno già diffuso le liste definitive e solo un infortunio potrà cambiare le cose. C’è poi il caso curioso della Spagna. Il ct Julen Lopetegui ha trasmesso alla Fifa 35 nomi di pre-convocati, chiedendo però di non pubblicizzarla in attesa della lista definitiva, che avrebbe dovuto presentare venerdì per poi cambiare idea vista la concomitanza con un evento in onore di Iniesta, rimandando tutto a lunedì prossimo. Il fuoriclasse ormai ex Barcellona è comunque di certo tra i 23.

Non lo sono altrettanto due giocatori iraniani, Massoud Shojaei e Ehsan Hajsafi, che pure sono tra i 35 pre-convocati dal ct Carlos Queiroz. Entrambi erano stati squalificati a vita lo scorso anno per essere scesi in campo in coppa col loro club, il Panionios, contro il Maccabi Tel Aviv malgrado il veto di Teheran. Una successiva riabilitazione li ha rimessi in corsa, ma in questi momenti di forte tensione tra Iran e Israele il perdono potrebbe essere ritirato.

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