Alitalia: aumentano i passeggeri, ma pesa fisco su ore di volo

Alitalia: aumentano i passeggeri
Un aereo dell'Alitalia in pista all'aeroporto Fiumicino

ROMA. – Alitalia si prepara a chiudere i primi sei mesi dell’anno con risultati incoraggianti sul fronte dei passeggeri. Lo annuncia il commissario straordinario Luigi Gubitosi, sottolineando che, diversamente dall’incertezza che aleggiava un anno fa sul futuro della compagnia, oggi “Alitalia c’è e continuerà ad esserci perché abbiamo abbastanza carburante”.

Ora però tocca alla politica decidere quale sarà la per il futuro della compagnia, avverte il commissario, allontanando comunque lo spettro della chiusura, che appare un’ipotesi “molto residuale”. “La cosa più importante è che si decida come andare avanti: è una scelta politica” e va fatta “in fretta”, è tornato a ripetere Gubitosi in occasione di un convegno della Fit Cisl sul trasporto aereo e su Alitalia.

Un appello cui si è unita la leader della Cisl Annamaria Furlan: “non c’è dubbio che bisogna fare presto”, “nel contratto M5s-Lega viene rimarcato che Alitalia è un’importantissima azienda italiana e contiamo che si faccia presto e bene”.

Qualunque sarà la strada, comunque, “non si può prescindere da investimenti di capitale significativo”, ha avvertito Gubitosi, ricordando che questo è quello che insegna la storia: “Non se ne esce senza investimenti; Alitalia ha sempre fatto le nozze coi fichi secchi”, sia nel 2008 quando i soldi dei ‘capitani coraggiosi’ sono andati a pagare gli aerei di Toto, sia nel 2014 quando Etihad, con la soglia del 49%, ha fatto investimenti limitati.

Qualunque sarà il futuro di Alitalia, inoltre, “il tema della competitività dei costi non può essere eluso”, aggiunge l’a.d. di Atlantia Giovanni Castellucci che assicura comunque “tutto il supporto” di Fiumicino alla compagnia.

A dire che la compagnia si sta riprendendo sono i numeri: sul fronte dei ricavi passeggeri, il primo semestre “crescerà in maniera significativa”, ha annunciato Gubitosi, spiegando che dopo il +6% del primo trimestre, il secondo “sarà più o meno simile”. E anche i passeggeri del lungo raggio stanno crescendo del 7% nel semestre.

L’unica incognita, ma comune a tutto il trasporto aereo, è il petrolio, che “sarà un problema per il settore: non sarà un buon anno il 2019 e tutte le compagnie ne risentiranno”. Inoltre quest’anno non gioca a favore il fisco: non è stata confermata la defiscalizzazione sulle ore di volo e questo significherà per la compagnia un extra costo di 25 milioni.

Intanto  in Senato la Commissione speciale ha dato il via libera all’emendamento del relatore Mario Turco (M5s) al decreto di proroga della vendita, che nei prossimi giorni andrà in Aula: il decreto, in cui sono confluiti i 5 emendamenti del M5s, prevede che i commissari forniscano alle Camere ogni 60 giorni una rendicontazione su tutti i settori dell’azienda.

Infine, nella sede di Alitalia, la Guardia di Finanza ha acquisito documenti sulla gestione precedente all’amministrazione straordinaria, operazione disposta sulla base della relazione sulle cause di insolvenza depositata dai commissari.

(di Enrica Piovan/ANSA)

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