L’eccellenza trentina in mostra a New York

Foto di gruppo dei partecipanti alla ICFF di New York della delegazione del Trentino
La delegazione del Trentino alla ICFF

TRENTO.  – Cresce la presenza del Trentino a New York. In questi giorni sei aziende manifatturiere della provincia, assieme a Trentino sviluppo e sotto l’egida di ITA-Italian trade agency, partecipano alla ICFF, una delle più importanti fiere mondiali del design di interni e del mobile, a cui prendono parte oltre 36.000 fra produttori, architetti ed esperti, distributori e grossisti.

Tre delle aziende in questione operano nel settore dei divani e imbottiti, Molinari living (Tione), Falc Salotti (Comano), Gyform (Vigo Rendena); Pietra Dolomia (Moena) è attiva invece nel campo dei prodotti di design in pietra; Officina del Design (Cles), in quello della architettura metallica per scale, soprattutto elicoidali; infine Anima Contemporanea (Roncegno), che con un prodotto di design della sua linea Ercole, una lampada ad olio, si è aggiudicata proprio il primo premio della fiera newyorkese relativo alla sezione “Accessori decorativi”.

Dopo la giornata di promozione integrata del sistema trentino promossa la scorsa settimana dalla Provincia autonoma di Trento, dall’Istituto Trento Doc e da Trentino Marketing, con il supporto del Consolato italiano a New York e di Enit, centrata soprattutto sulla filiera vinicola e su quella turistica, il Trentino torna insomma a proporsi della Grande Mela. Allo Javits Center, avveniristico spazio espositivo di Manhattan, affacciato sul fiume Hudson, l’Italia è presente con un cluster di aziende riunite sotto la sigla “Italian interiors-the Art of Italian Design”, con il patrocinio del Ministero allo sviluppo economico e di ITA-ICE (Italian Trade Agency), le sigle che promuovono il commercio estero italiano nel mondo.

“La specificità del Trentino – sottolinea Mauro Casotto, direttore di Trentino Sviluppo – è che siamo gli unici ad essere presenti come sistema territoriale. Le altre aziende italiane, ovviamente tutte eccellenti nel loro mercato di riferimento, non si presentano anche come parte di una rete di livello regionale. All’ICE il modello trentino, basato su una forte cooperazione pubblico-privata, che non si esaurisce nel momento fieristico ma che continua nel tempo, piace: il Trentino si è proposto infatti come sistema anche in altre occasioni, come ad esempio la fiera Innoprom di Ekaterinburg, dedicata al settore meccanica e meccatronica. A settembre, sempre assieme a ICE, torneremo a New York, allo shop Eataly Flatiron, per una promozione integrata che partendo dalle eccellenze agroalimentari del nostro territorio toccherà anche l’ambito turistico e il manifatturiero ed auspicabilmente anche alcune aziende presenti in questa quattro giorni dell’ICFF. Il cammino, insomma, continua”.

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