2 Giugno:’ “Uniti per il Paese”, in cinquemila alla parata militare

Allievi dell'accademia Guardia di Finanza in via dei Fori Imperiali durante le celebrazioni per il 71° anniversario della proclamazione della Repubblica a Roma
Passaggio allievi accademia Guardia di Finanza in via dei Fori Imperiali durante le celebrazioni per il 71° anniversario della proclamazione della Repubblica a Roma, 2 Giugno 2017, ANSA/GIUSEPPE LAMI

ROMA. – “Uniti per il Paese”: lo slogan scelto per la parata militare del 2 giugno – Festa della Repubblica – sembra quasi un appello, in giorni segnati dall’esasperazione delle divisioni e delle contrapposizioni in seguito alla crisi politica. Tanto che a pochi metri dalla solenne sfilata dei Fori Imperiali – a piazza della Bocca della verità – il Movimento 5 Stelle ha organizzato una manifestazione di protesta per urlare che “il mio voto conta”.

Ci sarà dunque un clima particolare per la celebrazione del 72/o anniversario del referendum che segnò l’affermazione della Repubblica sulla monarchia. Ad assistere al passaggio dei cinquemila dalla tribuna presidenziale il capo dello Stato, Sergio Mattarella – al centro delle polemiche dopo il mancato varo dell’esecutivo Conte – gli esponenti del Governo e le altre cariche istituzionali.

Filo conduttore della tradizionale celebrazione ai Fori (un’ora circa la durata prevista), è la vittoria della Grande Guerra, di cui ricorre il centenario. Ecco così che ad aprire la parata saranno trecento sindaci – con la fascia tricolore – di località dove sono avvenuti fatti importanti e battaglie durante il conflitto mondiale.

Il primo dei sette settori, dedicato come sempre alla componente storica, vedrà sfilare le Bandiere di guerra delle unità che hanno preso parte alla guerra del ’15-’18. Seguiranno poi i settori dedicati a ciascuna forza armata, i corpi militari armati dello Stato, Guardia di finanza, Croce Rossa, infermiere volontarie, Sovrano militare ordine di Malta. Nell’ultimo troveranno posto i corpi civili dello Stato: polizia di Stato, polizia penitenziaria, vigili del fuoco, polizia di Roma Capitale in rappresentanza delle polizie locali, Protezione civile, Servizio civile, volontari della Croce Rossa. Chiuderanno come sempre i Bersaglieri di corsa.

Prima degli onori finali un paracadutista della Folgore atterrerà su via dei Fori Imperiali di fronte alla tribuna presidenziale portando con sé un tricolore di quattrocento metri quadri. Proprio la bandiera è il simbolo della Festa e le Frecce Tricolori voleranno sopra l’Altare della Patria prima della cerimonia, quando Mattarella deporrà una corona d’alloro al sacello del Milite ignoto ed alla fine della sfilata, lasciando in cielo una scia verde-bianco-rossa. Con i 4.994 militari e civili ci saranno anche una settantina di mezzi, 58 cavalli e 11 cani.

(di Massimo Nesticò/ANSA)

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