Salvini stoppa Di Maio: “Non è mercato, al voto”

Il leader della lega Matteo Salvini (C) durante una iniziativa a Pisa circondato dei suoi supporter.
Il leader della lega Matteo Salvini (C) durante una iniziativa a Pisa. ANSA/GIANNI NUCCI

ROMA,. – Lo spread apre a 270 punti, in calo rispetto a ieri. Ma la crisi politica italiana ancora non è risolta. Cottarelli sale al colle. “Informale” viene definito dal Quirinale l’incontro avvenuto alle 9 di questa mattina tra il Capo dello Stato, Sergio Mattarella ed il premier incaricato Carlo Cottarelli, che sceso dal Colle è tornato al lavoro a Montecitorio. Intanto Matteo Salvini tuona “Mattarella ci dia il voto” da Pisa, dove è in campagna elettorale per le amministrative. Al voto, dunque.

Ma alleati con chi e quando? “Prima possibile ma non a fine luglio perché ci sono le sacrosante ferie degli italiani e i lavoratori stagionali”, mette in chiaro il leader della Lega. Quanto alle alleanze, le parole di Salvini sembrano escludere che la soluzione della crisi passi ora da un governo M5s-Lega. Per il dopo il segretario del Carroccio mette in chiaro: “Andremo al voto con chi sostiene il nostro programma perché l’Italia non può essere il paese che continua solo a dire signorsì all’Europa”.

Luigi Di Maio, arriva di buon mattino a Montecitorio, dove lo raggiungono le sferzanti parole che Salvini gli riserva: “Di Maio riapre? Non siamo al mercato, al voto subito…”.

“Mattarella ci dica come uscire dallo stallo: abbiamo rinunciato a posti, poltrone, presidenze e ministeri. Ci hanno sempre detto no”, ributta la palla sul Colle il leader leghista. “All’ipotesi di un governo giallo-verde ci abbiamo lavorato per un mese inutilmente ma io ho una dignità politica e soprattutto l’Italia non è schiava di nessuno: i tedeschi si facciano gli affari dei tedeschi e i francesi quelli dei francesi ma agli italiani ci pensiamo noi”, chiosa.

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