Azzurri, Jorginho: “Mancini ha portato serenità”

Mario Balotelli abbracciato dai compagni dopo il gol all'Arabia Saudita.
Mario Balotelli abbracciato dai compagni dopo il gol all'Arabia Saudita. EPA/GIAN EHRENZELLER

FIRENZE. – ”Mancini ci ha portato fiducia, serenità, entusiasmo, ne avevamo bisogno”. Jorginho fotografa così i primi giorni azzurri sotto la gestione del neo commissario tecnico. Dopo l’esordio vittorioso in Svizzera nell’amichevole con l’Arabia Saudita, l’Italia è tornata ad allenarsi a Coverciano per preparare il prossimo test, ben più impegnativo di quello di lunedì, venerdì a Nizza contro la Francia.

Il centrocampista italo-brasiliano, reduce dalla prestazione da titolare in cabina di regia, è rimasto colpito anche da un altro aspetto di Mancini: ”Sta provando da subito a darci qualcosa in più, un’identità. Bisogna continuare su questa strada, anche perché ripartendo da tanti giovani e iniziando un nuovo percorso è fondamentale fare squadra”.

Quel che è certo è che il ct sta facendo di tutto per riportare convinzione, tranquillità e buon umore in un ambiente rimasto inevitabilmente scosso dal mancato approdo ai Mondiali: tra i suoi primi obbiettivi è coinvolgere tutti nel suo progetto a iniziare dalla gara contro la Francia (in cui sarà usata la Var in base all’accordo delle due Federazioni).

Nell’occasione scenderà in campo un’Italia con molti cambi rispetto a quella che ha vinto 2-1 con l’Arabia, la sua idea è vedere all’opera Perin e Caldara, Rugani e De Sciglio, Chiesa e Berardi. E altri cambi verranno effettuati per la terza e ultima amichevole prima della pausa estiva, lunedì prossimo a Torino con l’Olanda.

Intanto il ct ha deciso di aprire ai media tutto l’allenamento di oggi pomeriggio, l’unico della giornata, al quale hanno partecipato anche Balotelli e Pellegrini, segno che gli acciacchi accusati al termine del test svizzero sono stati smaltiti in fretta: il primo, molto atteso in vista della gara a Nizza dove si è rilanciato negli ultimi due anni, ha divertito palleggiando senza scarpe con alcuni compagni.

Tante le esercitazioni tecnico/tattiche fatte svolgere da Mancini che ha diviso i giocatori in due gruppi, quelli che hanno giocato l’altra sera (compreso Bonucci che in serata ha lasciato Coverciano per un impegno personale di cui aveva già informato il ct giorni fa: si riaggregherà domani sera direttamente a Nizza) e quelli che non sono scesi in campo.

Ha lavorato poi molto sulla fase difensiva e testato in attacco il tridente Chiesa-Zaza-Berardi. ”Questa Italia merita di ripartire alla grande” ha dichiarato Jorginho. Intanto Mancini ha incontrato i ragazzi del gruppo secondo classifica al bootcamp di Eni, top sponsor delle 17 squadre nazionali e sponsor ufficiale dei centri federali territoriali.

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