Serie A: panchine blindate, ma il colpo è Ancelotti

Carlo Ancelotti in primo piano.
Carlo Ancelotti

ROMA. – Il ritorno in Italia della superstar Carlo Ancelotti, al Napoli (oltre a quello di Roberto Mancini in azzurro), è l’evento che può spostare gli equilibri in una serie A super-conservatrice. Da Allegri a Di Francesco, da Spalletti a Gattuso, il campionato infatti ritrova volti collaudati. Nell’attesa della terza neopromossa, 14 tecnici sono stati confermati. Delle altre quattro panchine di Serie A, due sono ufficiosamente assegnate (Maran al Cagliari e Pippo Inzaghi al Bologna). Incerte, le altre due: al Sassuolo potrebbe restare Iachini, all’Udinese dovrebbe approdare il portoghese Cardoso. Ma in pochi giorni gli ultimi dubbi saranno chiariti.

JUVENTUS: ALLEGRI – Dopo 4 scudetti e 3 Coppe Italia, Max vuole continuare a vincere. In Champions vuole andare oltre le due finali perse e aspetta, oltre a Emre Can e Perin, altri rinforzi.

NAPOLI: ANCELOTTI – L’avvento del tecnico pluridecorato può attrarre campioni. Gestore impareggiabile, aggiusterà la ‘Grande bellezza’ di Sarri con scelte pragmatiche a caccia dello scudetto e di una Champions da protagonista.

ROMA: DI FRANCESCO – Conferma scontata dopo la semifinale Champions. Monchi continua a tessere trame di mercato stimolanti, ma stavolta l’obiettivo e’ di lottare fino alla fine per lo scudetto.

INTER: SPALLETTI – La Champions al fotofinish cambia le prospettive nerazzurre, il tecnico si gode il primo obiettivo concreto e ora tutto verte sul mercato con gli interrogativi sul futuro di Icardi.

LAZIO: SIMONE INZAGHI- Nonostante il quarto posto sfumato, ha sempre più estimatori per gioco, gol e risultati. Milinkovic in partenza a peso d’oro, ma Tare trovera’ degni eredi a poco prezzo.

MILAN: GATTUSO – La spada di Damocle Uefa disorienta squadra e tifosi, ma potrebbe favorire la fuga di alcuni campioni. Confermato Gattuso che vuole alzare il tiro delle ambizioni.

ATALANTA: GASPERINI – Il tecnico cerca il terzo miracolo, ma gioco e assetto sono ormai consolidati e giovani talenti continuano ad essere immessi in rosa con risultati straordinari.

FIORENTINA: PIOLI – L’anno tragico di Astori si chiude con la squadra rinnovata grazie al buon lavoro di Pioli. Se resta Chiesa e ci sara’ qualche innesto oculato l’Europa resta nel mirino.

TORINO: MAZZARRI – Walter il normalizzatore ha risintonizzato il Toro dopo il blackout con Mihajlovic. Ampi margini di crescita per gli ambiziosi progetti di Cairo.

SAMPDORIA: GIAMPAOLO – Una chiusura in tono minore dopo molti squilli. Partiranno ancora gli uomini mercato ma il tecnico, molto stimato, sa come fare per ricreare l’atmosfera giusta.

EMPOLI: ANDREAZZOLI – Il 65/enne ex vice di Spalletti torna in serie A con una poderosa galoppata dominando la cadetteria. Ma ora confermarsi sarà molto difficile senza adeguati rinforzi.

CHIEVO: D’ANNA – tre vittorie in tre partite e la salvezza di slancio hanno convinto il club a confermare il sostituto di Maran. Ma ora servirà rinforzare e svecchiare la rosa.

GENOA: BALLARDINI – La salvezza raggiunta consente al tecnico di proseguire il suo terzo ciclo rossoblu’, ma molto dipende dal mercato che vorrà fare Preziosi, a partire dal sostituto di Perin.

PARMA: D’AVERSA – La prodigiosa doppia promozione riporta il club, in mano ai cinesi, nel calcio che conta dopo il crac Tanzi e D’Aversa può gestire il grande salto con un mercato da 45 milioni.

SPAL: SEMPLICI – Dopo due promozioni e una salvezza con un gioco brillante, è stato confermato fino al 2020. Via Borriello, cerca elementi duttili da affiancare al suo affidabile nucleo storico.

CAGLIARI: MARAN – Manca l’annuncio ma il grande lavoro svolto per anni a Chievo ha convinto i sardi a puntare su di lui. Maran ha polso ed esperienza per rilanciare la squadra del bomber Pavoletti.

BOLOGNA: PIPPO INZAGHI – Una scelta ufficiosa perché é impegnato nei playoff col Venezia dopo due ottime stagioni. Sostituirà Donadoni E coi soldi di Verdi potrà chiedere utili rinforzi.

SASSUOLO: nonostante la salvezza Iachini (a Squinzi non piace il suo modulo) è in bilico. In alternativa De Zerbi più di Nicola. Forse partono elementi centrali come Acerbi, Politano e Berardi.

UDINESE: Tudor non ha convinto i Pozzo che vogliono ripartire con l’emergente portoghese Miguel Cardoso che ha portato il Rio Ave in Europa League. La squadra sarà rivoluzionata.

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