Roma: per combattere le buche arriva l'”asfalto magico”

Manto stradale con buche a Roma. Salvini
Manto stradale con buche a Roma. (Foto, Cecilia Fabiano / EIDON),

ROMA. – Contro le buche, che continuano a funestare le strade di Roma, arriva l’ “asfalto magico”. Il Campidoglio si rimbocca le maniche e avvia la sperimentazione di un prodotto innovativo, molto usato negli Usa ma più che altro per le piste degli aeroporti. Fino a mercoledì verrà testato sulle vie di due municipi della Capitale un particolare sigillante per asfalto utile per la protezione e il ripristino del manto stradale.

Come sottolinea la sindaca Virginia Raggi, si tratta di una tecnologica già largamente diffusa nella gestione del patrimonio aeroportuale e stradale degli Stati Uniti, nonché in altri aeroporti nel mondo. Il materiale in questione, un liquido che crea una sorta di ‘pellicola’ sull’asfalto, viene utilizzato all’estero soprattutto per ‘preservare’ le piste degli aeroporti dagli urti, dall’usura e dagli agenti atmosferici.

In Italia è stato usato soltanto in due aeroporti, ma mai su strade urbane. Per questo la Capitale ha avviato la sua sperimentazione. L’iniziativa – precedente all’ultima tappa del Giro d’Italia, dove lo stato malandato del manto stradale cittadino è balzato di nuovo agli onori delle cronache – è partita in giornata. L’assessorato alle Infrastrutture ha selezionato alcune strade per verificare la possibilità di interromperne il processo di disgregazione dell’asfalto, in funzione ‘preventiva’ rispetto all’apertura di nuove buche o la creazione di crepe.

Questo, nell’intenzione dell’assessore Margherita Gatta, dovrebbe favorire la programmazione della manutenzione stradale, che comunque va avanti, ed evitare il più possibile i lavori in emergenza. “Il materiale innovativo che verrà usato è tecnicamente descrivibile come un’emulsione cationica colloidale, legante e sigillante, a base di Gilsonite e diluibile con acqua”, spiegano dal Campidoglio.

La sperimentazione a Roma è partita da via Galba e da Viale Ferdinando Bardelli nel Municipio VIII, per proseguire a Via Capraia nel Municipio III. “I lavori saranno svolti e capitanati da una realtà societaria romana formata da specialisti nella gestione logistica, normativa e regolamentare europea di composti chimici impiegati nel comparto aerospaziale e della difesa e da un applicatore specializzato in opere infrastrutturali nel sud d’Italia, incluse strade e aeroporti”, informano sempre da Palazzo Senatorio.

La promessa? Se i test daranno risultati positivi, il materiale sarà applicato su molte altre strade della Capitale. L’assessora Gatta, così, coglie l’occasione per rimarcare l’importanza che le aziende nazionali e romane investano nella ricerca e nell’adozione di nuove soluzioni per la manutenzione stradale e propongano tali soluzioni alle amministrazioni degli enti locali.

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