Mondiali: Iran all’ultimo respiro, Marocco cade su autogol

L'autogol di Aziz Bouhaddouz
L'autogol di Aziz Bouhaddouz (foto: EPA)

ROMA. – Un autogol alla Niccolai del marocchino Azuz Bouhaddouz regala la vittoria di misura all’Iran (1-0), nella partita d’esordio del Girone B dei Mondiali disputata nello stadio di San Pietroburgo. All’ultimo respiro, in pieno recupero, al termine di una partita non bella ma comunque vivace e combattuta, l’attaccante entrato da poco, con un gran tuffo, ha fulminato il proprio portiere El Kajoui, regalando la seconda gioia mondiale della storia agli iraniani. In quattro partecipazioni alla fase finale di un Mondiale (questa è la quinta), l’Iran finora aveva vinto una sola partita, a Francia ’98, nello storico match disputato contro gli Stati Uniti.

Il successo odierno non ha quella valenza storica, ma pesa ugualmente una tonnellata, perché permette alla squadra guidata dal portoghese Queiroz di coltivare il sogno proibito della qualificazione, malgrado la presenza nello stesso girone, il B, del Portogallo campione d’Europa e della corazzata Spagna.

La logica e il peso di due squadroni impongono di restare coi piedi per terra, ma per una sera almeno gli iraniani andranno in giro a testa alta per le strade dell’ex capitale russa. Una soddisfazione grossa quanto l’orgoglio che ha accompagnato questa spedizione al Mondiale.

Il Marocco aveva cercato il gol con maggiore convinzione e già al 19′ del primo tempo lo aveva sfiorato su mischia, quando lo juventino Benatia si è fatto ribattere la conclusione di Alireza Beiranvand. Al 43′, però, gli iraniani hanno bussato alla porta avversaria, costringendo El Kajoui a una doppia parata: prima con Azmoun, poi con Jahanbakhsh.

Nella ripresa un solo acuto dei marocchini con Ziyech, che impegna in una parata in angolo il portiere, quindi il gol che ha deciso il match e assegnato i primi tre punti di un girone che sembra segnato per quanto riguarda la qualificazione.

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