Il Presidente Maduro decreta il quarto aumento salariale del 2018

Il presidente Nicolas Maduro
Il salario minimo passerà da un milione di bolívares a 3 milioni e il “cestaticket  da un milione 555mila  bolívares a 2 milioni 196 mila. Aumentata anche la pensione

CARACAS.- E’ il riconoscimento tacito, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, della crescente iperinflazione che sta trainando l’economia verso una crisi che in Venezuela non ha precedenti nella storia. Il presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, ha annunciato il quarto aumento salariale del 2018. Il salario minimo, quindi, passerà da un milione di bolívares a 3 milioni e il “cestaticket (buoni per comprare generi alimentari e medicine che accompagnano lo stipendio, pur senza gravare sul calcolo dei contributi che l’azienda deve versare) da un milione 555mila  bolívares a 2 milioni 196 mila . In totale, il lavoratore riceverà ora mensilmente 5 milioni 196mila bolívares pari, quindi, ad un incremento del 103 per cento.

Anche i pensionati hanno avuto il loro aumento, infatti riceveranno 4 milioni 200mila bolívares. Ovvero, la pensione di 3 milioni di bolívares e il “Buono della Guerra Económica” che sarà di un milione 200 mila.

Un aumento salariale al mese

Il primo aumento salariale dell’anno fu annunciato a gennaio; il secondo, a marzo; e il terzo, ad aprile. In pratica, un aumento salariale al mese. Ma ciò non evita il deterioramento accelerato della qualità di vita del venezuelano. Infatti, d’accordo al “Centro de Documentación y Análisis para los Trabajadores” della “Federación de Maestros de Venezuela”, per acquistare il carrello della spesa mensile, una famiglia di 5 membri a fine maggio doveva pagare oltre i 200 milioni di bolívares. Prima di questo incremento salariale, il carrello della spesa era l’equivalente a 200 salari o un guadagno quotidiano di oltre 7 milioni al giorno. Impensabile nella Venezuela attuale.

Stando al Fondo Monetario Internazionale, organismo assai conservatore nel presentare le proiezioni economiche, l’iperinflazione a fine 2018 potrebbe raggiungere il 14mila per cento. Ma economisti autorevoli e agenzie di analisi economica di prestigio, l’iperinflazione a fine anno potrebbe raggiungere il 50mila per cento. E non manca chi si azzarda a vaticinare un 100mila per cento. E il Prodotto Interno Lordo, che stando a Fedecàmaras negli ultimi cinque anni avrebbe accumulato il 56 per cento di contrazione, dovrebbe registrare una nuova caduta superiore al 10 per cento.

Sono cifre assai preoccupanti che mostrano una economia orma allo stremo e illustrano l’incapacità del governo di applicare provvedimenti impopolari ma necessari.

Il presidente Maduro, in questa occasione, ha anche annunciato l’incremento dei vari ammortizzatori sociali. Ad esempio, i buoni “José Gregorio Hernández”, “Parto Humanizado” e “Lactancia Materna” che sono distribuiti solo a chi è in possesso del “Carnet de la Patria”; una tessera, stando ai leader dell’Opposizione politica, diventata strumento di ricatto alla quale, però, lo strato più umile della popolazione non può rinunciare per sopravvivere.

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