Al via “Vele spiegate”, volontari in campo a difesa del mare

"Vele spiegate", l'imbarcazione dei volontari.
"Vele spiegate", l'imbarcazione dei volontari.

ROMA. – Al via la seconda edizione di “Vele Spiegate”, il progetto di Legambiente per sensibilizzare i cittadini sul tema del “marine litter”, cioè dei rifiuti in mare, monitorarne la presenza lungo le coste e chiedere alle istituzioni di mettere in campo politiche di prevenzione e sensibilizzazione.

Oltre 400 volontari, provenienti da tutti gli angoli d’Italia, dai 15 ai 99 anni, si alterneranno sino a fine agosto nell’Arcipelago Toscano e nel Cilento in attività di pulizia delle spiagge e in un monitoraggio scientifico, osservazione dei cetacei e sensibilizzazione dei turisti sulla cultura e protezione del mare.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio per gli oceani e sull’importanza di scegliere un contenitore sostenibile, la community europea “Friends of Glass” ha lanciato la campagna “Endless Ocean”, sostenuta in Italia da Assovetro (l’Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro), che ha stretto un’alleanza con Legambiente per il progetto di volontariato velico, Vele Spiegate.

La “soluzione vetro”, ricorda l’associazione degli industriali, è a prova di sostenibilità sul fronte del mare: il vetro è costituito da sostanze naturali come sabbia, carbonato di calcio, vetro riciclato; è riciclabile al 100%, è completamente inerte e, anche se dovesse finire in mare, non rilascerebbe sostanze chimiche inquinanti, né potrebbe dissolversi in microparticelle pericolose per il mare e per l’ecosistema marino.

Inoltre una raccolta differenziata molto spinta, fino all’83 % e un tasso di riciclo di circa il 73% lascia ben poco vetro nel circuito dei rifiuti.

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