Ad non parteciperà alle elezioni del 9D. Ap ancora non si sa

Ramos Allup, AD
Ramos Allup ha assicurato che essun militante di Acción Democrática presenterà la propria candidatura alle prossime elezioni.

CARACAS – Nessun militante di Acción Democrática presenterà la propria candidatura alle prossime elezioni. Il 9 dicembre il Paese eleggere 335 Consiglieri comunale. Chi, di Acción Democrática, dovesse decidere di parteciparvi, si starebbe automaticamente allontanando dal partito. E, comunque, sarebbe espulso. Termini categorici, espressioni severe che indicano quanto sia inflessibile la linea del partito. Henry Ramos Allup li fa propri per smentire le speculazioni su un possibile abbandono del Tavolo dell’Unità Democratica per rincorrere sogni elettorali.

Il segretario generale di Acción Democrática ha ribadito che la decisione di abbandonare il “Tavolo”, maturata dopo un attento analisi, è il risultato di accordi non rispettati. E delle difficoltà sorte al momento di eleggere un Segretario Esecutivo. La coalizione formata dall’arcipelago di partitini e movimenti politici, infatti, non è riuscita a trovare il consenso attorno a un candidato.

Per il momento, quindi, Acción Democrática escluderebbe ogni velleità di partecipazione alle prossime elezioni. Ed è l’unico partito che avrebbe già preso una decisione definitiva.

Avanzata Progresista deciderà prossimamente

Avanzata Progressista, il movimento che ha caldeggiato la candidatura de Henry Falcón, ancora non si pronuncia. Il partito è uno dei 15 ammessi dal Cne alla prossima contesa elettorale. Al resto, che sono poi i maggiori e più agguerriti avversari del presidente Maduro, il Cne non lo permette. L’organismo elettorale, infatti, ha chiuso le porte ai partiti che non hanno partecipato alle presidenziali.

Julio César Reyes, deputato di Ap, ha informato che il tema sarà oggetto di analisi la prossima settimana. Attenti analisti della politica nazionale, comunque, ritengono che la decisione sia stata già presa. Ap, stando a questi, parteciperebbe con i suoi candidati. Poco o nulla conterebbe una presa di posizione globale, se mai ci dovesse essere. D’altronde, Segundo Meléndez, presidente del Movimento al Socialismo e portavoce della coalizione “Concertación para el Cambio” ha affermato che i partiti e movimento dell’alleanza parteciperanno se saranno migliorate le condizioni di trasparenza delle elezioni. E’ la stessa esigenza espressa da Henri Falcón, prima e dopo le elezioni. Ma, come sappiamo, allora restò inascoltata. E sembra che lo sarà anche in questa occasione.

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