Tra Juve e Ronaldo è amore totale: “Era destino”

Cristiano Ronaldo e famiglia in bianconero
Cristiano Ronaldo e famiglia in bianconero

TORINO. – “Senza ossessione”. Anche CR7 si adegua al mantra bianconero quando si parla di quella Champions così tanto desiderata e che sfugge da 22 anni ai bianconeri. Con Cristiano Ronaldo la Juve diventa favorita ma il 5 volte Pallone d’oro cerca di smorzare la pressione: “Voglio vincere la Champions con la Juve, ce la metteremo tutta, ma la Juve non avrà l’ossessione di quel trofeo. Dovremo arrivarci passo dopo passo: quest’anno, l’anno prossimo, fra 3 anni”.

Cristiano Ronaldo sa bene qual è la sua missione in bianconero, continuare a vincere e provare a infilare la sua quarta Champions consecutiva dopo le tre vinte con il Real Madrid. CR7, divenuto ambasciatore mondiale dell’emittente Dazn, dichiara di essere sempre più innamorato del bianconero e della scelta operata a luglio: “Sono felice a Torino, la squadra è forte, sono sorpreso in positivo e certe scelte sembrano dettate dal destino. Ci alleniamo duramente, la preparazione fisica in Italia è dura, sono molto professionali e sono entusiasta”.

L’obiettivo naturalmente “è vincere, la Serie A, la Coppa Italia e avanzare il più possibile in Champions League”, ma soprattutto “tentare di scrivere la storia anche con questo club”, dopo “aver vinto tutto con il Real Madrid”. Negli occhi e nelle orecchie ha ancora l’ovazione di tutto il pubblico dopo il suo gol in Champions all’Allianz Stadium – “forse il mio gol più bello ma sono rimasto sorpreso dalla reazione dello stadio”.

E spiega di non farsi condizionare dalla pressione. “Non è facile, però ci sono volte in cui mi piace giocare sotto pressione, fa parte del mio lavoro e devi imparare a conviverci. Fa parte del dna di CR7”.

Alla ‘Continassa’ si è rivisto anche Claudio Marchisio, passato per salutare gli ex compagni e per ricevere l’abbraccio dei tifosi bianconeri: non prima di aver salutato sui social con un “bonjour” che sembra volere confermare le voci che lo darebbero a un passo dal Monaco.

“Non c’è stato un solo attimo – ha scritto in una lettera sui social il ‘Principino’ – nei miei 25 ani alla Juve durante il quale ho pensato che avrei dovuto vivere un momento come questo. Ma il mio cuore e il mio Dna hanno e avranno sempre e solo due colori”.

Sul campo oggi i bianconeri hanno svolto nella giornata di lavoro personalizzato: all’allenamento mattutino ha assistito il presidente Andrea Agnelli.

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