Uzcátegui (Consecomercio): “Ha chiuso il 40 per cento dei negozi”

Bottega artigianale
La mortalitá delle aziende sicuramente crescerá e sará particolarmente elevata tra le botteghe artigianali, e le aziende a conduzione familiare
Juan Pablo Olquiaga
Juan Pablo Olalquiaga, presidente di Conindustria, giorni fa ha denunciato la distruzione dell’industria nazionale

 

CARACAS – Il 40 per cento dei negozi, dopo l’annuncio dell’ultimo aumento dei salari, ha chiuso i battenti. Lo ha assicurato la presidente di Consecomercio, Maria Carolina Uzcátegui. La presidente di Consecomercio ha  spiegato che la stragrande maggioranza del 60 per cento restante ha messo in liquidazione i propri articoli ed il resto attende ulteriori scelte del governo prima di prendere una decisione definitiva.

– E’ terribile osservare come negozi, botteghe, ristoranti, parrucchieri che erano diventati punto di riferimento sono scomparsi – ha affermato Uzcátegui -. Di loro resta solo il ricordo.

Dal canto suo, Juan Pablo Olalquiaga, presidente di Conindustria, giorni fa ha denunciato la distruzione dell’industria nazionale.

– Si impongono tasse elevate e si offre ai lavoratori denaro che non esiste. E’ denaro creato dalla Banca Centrale col computer. Cosí si distrugge il mercato sul quale si sostengono le aziende – ha spiegato il presidente di Conindustria.

In mancanza di statistiche della Banca Centrale, o dell’Istituto Nazionale di Statistiche, é difficile sapere quante sono realmente le industrie che sopravvivono alla crisi. Stando a Conindustria, Venezuela, all’inizio degli anni ’90, vantava circa 12mila 700 complessi industriali. Oggi, purtroppo, vene sono appena 3mila. Queste occupano appena il 25 per cento della loro capacitá produttiva.

In Venezuela, ha anche detto Olalquiaga si calcolava esistessero circa 600 mila ditte agricole, commerciali, industriali, familiari o semplicemente artigianali. Oggi ne restano 400 mila. Ma esperti analisti considerano che a fine anno e inizio del prossimo ne scompariranno altre. La mortalitá delle aziende, a causa della crisi e degli ultimi provvedimenti del Governo, sicuramente crescerá. E sará particolarmente elevata tra le botteghe artigianali, e le aziende a conduzione familiare. Proprio quelle che, nella seconda metá del secolo scorso, promossero il benessere nel Paese.

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