Guatemala: Onu preoccupata per visto negato a commissari

Il presidente guatemalteco Jimmy Morales. Guatemala
Il presidente guatemalteco Jimmy Morales

CITTA’ DEL GUATEMALA. – L’Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu) ha manifestato la sua “preoccupazione” per la decisione del governo guatemalteco di non rinnovare i visti ad alcuni funzionari della Commissione indipendente contro la impunità in Guatemala (Cicig) ed ha citato l’impegno preso da esso di facilitare il lavoro di questo organismo.

Il portavoce dell’Onu, Stéphane Dujarric, ha ricordato che “l’accordo per la Commissione prevede che il governo del Guatemala fornisca ad essa tutta l’assistenza necessaria per il disimpegno delle sue funzioni ed attività”. Il funzionario ha anche aggiunto che vari dei funzionari colpiti dal provvedimento “hanno un ruolo importante nella lotta contro l’impunità” in Guatemala.

Dujarric ha poi indicato che il segretario generale, Antonio Guterres, “manifesta la sua preoccupazione” per la decisione del Guatemala ed ha concluso segnalando che l’Onu “è in contatto con le autorità guatemalteche per discutere su questa situazione”.

Due giorni fa la Cicig, presieduta dal colombiano Iván Velásquez che il governo guatemalteco considera persona ‘non grata’, ha reso noto di aver ricevuto comunicazioni della revoca dei “visti di cortesia concessi e attualmente vigenti di tre funzionari della Commissione, e si deroga la concessione di visti ad otto funzionari e a due loro famigliari”.

Il presidente guatemalteco Jimmy Morales ha sostenuto in una conferenza stampa che i membri della Cicig a cui non è stato rinnovato o non concesso il visto devono chiarire “situazioni giuridiche passate”. Noi, ha sottolineato senza fornire dettagli, “non permetteremo l’ingresso nel nostro territorio di persone che siano state segnalate in altri Paesi per aver collocato bombe in istituzioni e edifici dello Stato”.

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