Champions: il Napoli sfiora l’impresa, Psg pari nel recupero

Lorenzo Insigne annota il primo gol del Napoli contro il Paris Saint Germain.
Lorenzo Insigne annota il primo gol del Napoli contro il Paris Saint Germain. EPA/ETIENNE LAURENT

PARIGI. – Il Napoli sfora l’impresa al Parco dei Principi, inchiodando il Psg sul pareggio (2-2) raggiunto dai francesi solo al 93′ grazie ad una magia di Di Maria. Il risultato sta stretto agli azzurri di Ancelotti che giocano una partita attenta e intensa, dominando sugli avversari per lunghi tratti della gara. Al Psg gli ospiti lasciano il campo soltanto per i primi 10-15 minuti di gioco dei due tempi, per il resto della partita è il Napoli a gestire il gioco e a creare spesso i presupposti per trasformare il predominio in occasioni da gol.

Ancelotti manda in campo quasi la stessa formazione utilizzata in occasione della partita vincente con il Liverpool, con la sola differenza di Mertens al posto di Milik. Fabian Ruiz, preferito come esterno sinistro di centrocampo a Zielinski fa molto bene la sua parte, contribuendo non solo a erigere una barriera che ostacola la partenza dell’azione avversaria, ma rendendosi anche pericoloso in fase di appoggio al gioco offensivo della sua squadra. Lo spagnolo è il migliore in campo, insieme a un irriducibile Allan che giganteggia in mezzo al campo rendendo la vita difficile a tutti gli avversari che si trovano a transitare nella sua zona.

Nella prima frazione di gioco, dopo una breve sofferenza iniziale, gli azzurri prendono in mano il pallino e spostano l’asse del gioco nella metà campo dei francesi. Il primo tempo si conclude sull’1-0 per la squadra di Ancelotti, ma in altre tre occasioni i partenopei vanno vicinissimi alla marcatura, prima con Mertens che con una deviazione al volo manda il pallone a stamparsi sulla traversa con Areola impossibilitato a intervenire e in altre due occasioni con Insigne che però è impreciso nella conclusione.

Il Psg non è lucido nelle proprie azioni offensive. Neymar, colpito duro involontariamente da Cavani in apertura di gara e dunque un po’ limitato nei movimenti, cerca di trovare spazio verso il centrocampo, Cavani è chiuso quasi sempre da Albiol mentre Koulibaly, aiutato in qualche caso dai raddoppi di Mario Rui, in un modo o nell’altro mette il bavaglio a Mbappè. In una sola occasione quest’ultimo si presenta solo davanti alla porta ma Ospina gli devia la conclusione rasoterra con un intervento di piede.

Nella ripresa il Napoli perde quasi subito Insigne, colpito a un fianco nel finale del primo tempo. Entra Zielinski, ma il tema della gara non cambia, con il Psg che dopo una inutile sfuriata iniziale perde il controllo del gioco. I francesi raggiungono il pareggio al 15′ con uno sfortunato autogol di Mario Rui che devia alle spalle di Ospina un traversone che probabilmente non avrebbe provocato danno alcuno.

Il Napoli, però, reagisce con veemenza, si rimpossessa della partita e trova il gol del vantaggio al 31′ con Mertens svelto a sfruttare un rimpallo su Marquinhos dopo una conclusione di Ruiz. Gli azzurri resistono a lungo al rush finale dei francesi ma al terzo minuto di un recupero eccessivo di 5′ stabilito dall’arbitro, i padroni di casa trovano il pareggio con un tiro a giro di Di Maria dal limite dell’area.

Rimane il rimpianto per la mancata vittoria, ma c’è anche la soddisfazione per aver mantenuto il secondo posto in classifica al termine del girone d’andata e per aver dimostrato complessivamente una chiara superiorità di gioco rispetto al Psg, nonostante l’attacco atomico dei francesi.

Lascia un commento