Usa, Midterm: i dem voltano le spalle a Bill Clinton

Hillary e Bill Clinton sulla copertina del libro della Lewinsky.
Hillary e Bill Clinton sulla copertina del libro della Lewinsky.

WASHINGTON. – Nessun vuole più fare campagna con l’ex presidente Bill Clinton, la cui popolare immagine è stata offuscata dal movimento #Metoo. Gli elettori più giovani e liberal, inoltre, non sono attratti dalla sua reputazione ideologicamente centrista su questioni come la regolamentazione finanziaria e il crimine. Così i candidati dem per le elezioni di Midterm gli hanno voltato le spalle, anche nel suo Arkansas, dove fu governatore e attorney general.

Il primo è stato Clarke Tucker, che un anno fa sostenne la proposta di un deputato repubblicano dell’Arkansas di intitolare l’aeroporto di Little Rock a Bill e Hillary Clinton. “Il mio pensiero in quel momento era che la gente dell’Arkansas aveva votato per Clinton otto volte”, ha spiegato al New York Times. Ma ora che corre come candidato dem in un collegio incerto Tucker è contento che Bill e Hillary restino lontano dalla campagna.

“Ogni elezione riguarda il futuro”, spiega. Loro, invece, sono il passato, e con più di un’ombra. Mentre i democratici sono alla ricerca di una loro identità nell’era Trump, una cosa appare chiara: Bill Clinton non ne fa parte. Dopo 20 anni, #Metoo gli fa pagare lo scandalo Lewinsky e le altre scappatelle coniugali.

Nessun candidato dem si farà vedere con lui nella campagna di Midterm, ormai alle sue battute finali. L’ex commander in chief è apparso solo a qualche evento privato per la raccolta fondi. Una svolta impensabile per un leader capace di rafforzare le quotazioni dei concorrenti democratici in tutte le elezioni negli ultimi decenni e per un partito a lungo definito dalla ex ‘first couple’.

Anche Hillary sta scontando il suo purgatorio, benché sia più visibile del marito in questa campagna elettorale, dove sembra addirittura tenere aperta ambiguamente una porta per un’altra corsa presidenziale. Ma per gran parte del partito è un peso ingombrante. Anche lei sembra appartenere solo al passato. Barack Obama invece resiste, eccome, e sta tenendo comizi ovunque, tranne in alcuni stati dove era poco popolare, come il Texas.

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