Sans Forgetica, nuovi caratteri creati dal Royal Melbourne Institute of Technology (RMIT)

Sans Forgetica, i nuovi caratteri del Royal Melbourne Institute of Technology
Sans Forgetica, i nuovi caratteri del Royal Melbourne Institute of Technology

 Sans Forgetica è un carattere di stampa sviluppato per rendere più difficile la lettura… Il nome è un complesso gioco di parole che fonde i nomi di altre due famiglie di caratteri molto comunemente usati – Comic Sans e Helvetica – con il verbo inglese “to forget”, dimenticare.

I nuovi caratteri sono stati creati dai ricercatori dell’australiano Royal Melbourne Institute of Technology (RMIT) partendo dall’ipotesi che la normale lettura dei libri di testo sia in qualche modo “troppo facile”. L’idea è che, rendendo più difficile la comprensione, si assista la memoria, fissando maggiormente i contenuti nella mente. I caratteri sono inclinati di otto gradi a sinistra e contengono dei vuoti per ostacolarne l’immediata identificazione.

In teoria, ciò aiuterebbe la ritenzione del ricordo, obbligando il lettore a concentrarsi maggiormente per decifrare il testo. Si tratterebbe di un’applicazione del cosiddetto desirable difficulty principle, che discende dall’assunto che l’apprendimento troppo agevole “non attacchi”. Per leggere i caratteri poco familiari la mente deve rallentarsi. Così, ha il tempo per far funzionare i processi cognitivi più profondi e rafforzare la fissazione del ricordo.

“I font normali sono così familiari che li guardiamo appena e non si crea la giusta traccia nella mente”, spiega la ricercatrice Janneke Blijlevens. Secondo test condotti con circa 400 studenti al RMIT e attraverso un campione online, la lettura in Sans Forgetica aumenterebbe la ritenzione dei contenuti di circa il sette percento. I ricercatori ritengono che il nuovo carattere possa essere utile in modo particolare per quelli che devono prepararsi agli esami, per gli studenti di lingue straniere e per gli anziani afflitti da problemi di memoria.

(di James Hansen)

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