Fratelli travolti da treno: uno muore, l’altro ferito grave

Strada con passaggio a livello. Treno
Il luogo dell'incidente. (Foto collaboratore ANSA Renato Balducci)

DOMODOSSOLA (VCO). – Cosa facessero sulla massicciata della ferrovia non è ancora chiaro. Di sicuro c’è che i due fratelli avevano passato la serata a bere qualche bicchierino di troppo: ma forse, quando il treno HUPAC 43602 della linea Novara-Domodossola li ha travolti, non si sono resi neppure conto di dove si trovavano e del pericolo che stavano correndo.

Riccardo, trentunenne, il minore dei due, è morto sul colpo; Mirko, 37 anni, è stato ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Maggiore di Novara. La disgrazia si è verificata ieri sera verso le 23,20. I due fratelli, residenti a Villadossola (VCO), s’erano incamminati sui binari ma all’altezza della frazione Cisore, alle porte di Domodossola, sono stati investiti dal treno.

Soprattutto di notte, la linea Novara-Domodossola è percorsa dagli HUPAC, convogli che trasportano camion dallo scalo di Novara Boschetto ad Hannover in Germania e viceversa. Treni pesanti, sui quali viaggiano una ventina di tir caricati sulle navette. Il convoglio era ad un chilometro e mezzo da Domodossola e viaggiava a circa 80 chilometri orari.

Il macchinista ha dichiarato alla polizia di aver sentito un colpo sordo, tipico di quando il locomotore urta qualcosa. “Ho pensato ad un animale ed ho rallentato subito” ha detto. Pochi metri dopo i fanali del locomotore hanno illuminato una persona accovacciata in mezzo ai binari. “Ho subito azionato la frenata rapida” ha aggiunto il conducente del treno. Inutile, perché il convoglio ha investito l’uomo, fermandosi pochi metri dopo.

Quando i due macchinisti sono scesi dalla cabina del locomotore hanno capito che le persone investite erano due. Hanno dato l’allarme e sul posto sono arrivate ambulanze e polizia. Per il più giovane dei fratelli, Riccardo, però non c’era più nulla da fare. Mirko invece è stato portato in ospedale a Domodossola e sottoposto ad un intervento chirurgico, quindi trasferito a Novara. E’ un gravissime condizioni.

La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia di Domodossola. Sembra esclusa ogni ipotesi di un doppio tentativo di suicidio. Forse i due, in condizioni psicofisiche alterate, hanno raggiunto la ferrovia che costeggia la strada provinciale, e qui sono stati investiti dal treno della società SBB Cargo.

I fratelli sono conosciuti a Villadossola, il secondo maggior centro dell’Ossola; abitano nella zona su della città con il padre. Non avevano un lavoro fisso ed uno di loro aveva anche lavorato per il Comune di Villadossola grazie a una borsa di lavoro. La polizia sta raccogliendo ogni elemento per ricostruire l’accaduto. Tutto sarà trasmesso al pm Fabrizio Argentieri, della procura di Verbania, che coordina le indagini.

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