Sanremo: Baglioni lavora al Festival, scelti 24 giovani

Claudio Baglioni sul palco di Sanremo 2018.
Claudio Baglioni sul palco di Sanremo 2018. ANSA/CLAUDIO ONORATI

ROMA. – Claudio Baglioni, archiviata la prima tranche del tour celebrativo per i suoi 50 anni di carriera (“con gli auricolari sul palco ascoltavo le canzoni da scegliere, tanto le mie le conosco già”), si è buttato a capofitto nella preparazione del Festival di Sanremo (dal 5 al 9 febbraio). Il suo secondo da direttore artistico. “Sì, sì, ormai stiamo già registrando anche il Sanremo del 2021”, ironizza il cantautore, ospite a Radio2 Social Club per rivelare i 24 finalisti che a dicembre saranno protagonisti di Sanremo Giovani, quando i conduttori Luca Barbarossa e Andrea Perroni gli ricordano le perplessità iniziali.

E glissa sulle prime indiscrezioni che animano il mondo dell’Ariston. “Claudio Bisio conduttore? Ci sono almeno venti nomi in ballo. Ci stiamo lavorando”, taglia corto, senza svelare la sua lista dei desideri nella quale Virginia Raffaele occuperebbe ancora un posto di riguardo. Perché oggi, del resto, è la giornata dei giovani, quelli che il 20 e 21 dicembre si daranno battaglia per conquistare i due posti che consentono l’accesso diretto tra i Big a febbraio. In una gara unica, senza più divisioni tra Nuove Proposte e Campioni.

“Sanremo Giovani è una buona rivoluzione: sarà un vero festival. E’ stato faticoso selezionare tra oltre 1500 candidature e io non ci ho dormito la notte. Ma abbiamo cercato di dare spazio alle varie discipline musicali”. Tra i 24 nomi sciorinati in diretta radio, molti risultano essere già familiari. Come quello di Federica Abbate, la 27enne milanese, che ha firmato hit da classifica come Roma-Bangkok per Baby K, Amore eternit per Fedez, Nessun grado di separazione per Francesca Michielin e collaborato con Eros Ramazzotti, Michele Bravi, Noemi, Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso.

Nomi familiari o già noti soprattutto al pubblico televisivo per le partecipazioni a uno o più talent. Ecco La Rua (nello studio di via Asiago gridi di approvazione tra il pubblico presente) che sfiorarono la partecipazione al Festival due anni fa, eliminati a Sarà Sanremo dopo essersi fatti conoscere ad Amici. Dalla scuola di Canale 5 (ma anche da X Factor prima), finalista lo scorso anno, arriva il cubano Einar Ortiz, così come Francesca Miola (2015). Il talent di Sky è forse quello più prolifico, da lì arrivano anche Andrea Biagioni, Diego Conti (entrambi edizione 2016), i Ros (2017).

Laura Ciriaco ha partecipato all’ultimo The Voice. Mahmood non si dà per vinto e dopo X Factor, la vittoria ad Area Sanremo nel 2015 e Sarà Sanremo dello stesso anno, ci prova anche quest’anno. Anche Nyvinne ci riprova: finalista a Sarà Sanremo lo scorso anno, non riuscì a conquistare un posto all’Ariston. Ci saranno anche Cannella, Cordio, Deschema, Fedrix & Flow, Fosco 17, La Zero, Le Ore, Marte Marasco, Mescalina, Giulia Mutti, Roberto Saita, Sisma, Symo, Wepro.

“A quelli che non sono stati scelti, ricordo che di me dissero che non sarei stato in grado di fare nulla nella musica. Non tutti i direttori artistici ci prendono. E anche quelli che ci prendono, non ci prendono sempre. Quindi spero che i 24 facciano davvero un bel percorso, ma che anche gli altri, che non parteciperanno a questo Sanremo, abbiano presto l’occasione di dimostrare ciò che valgano e possano ottenere il successo che meritano”, ha commentano Baglioni.

Collegati al telefono anche Pippo Baudo e Fabio Rovazzi che saranno i padroni di casa di Sanremo Giovani, al Teatro del Casino a dicembre. “La formula mi piace, perché abolisce la divisione con i big e la competizione tra i giovani ha una sua importanza. Per dicembre dovrei essere vaccinato, dovrei dire di essere disinvoltamente tranquillo, ma invece non lo sono”, avverte Baudo incalzato dal giovane compagno di ventura.

“Da una parte sono spaventato, dall’altra tranquillo perché ho accanto un personaggio che ne sa”, spiega Rovazzi che a gareggiare al festival non ci pensa proprio: “non ho grandi dote canore, partecipare a Sanremo sarebbe come ricevere un missile in testa, e non volendo interrompere la mia carriera prematuramente, ho evitato”. Intanto impazza il totonomi su chi potrà davvero partecipare.

Tra gli artisti dati in pole position ci sono Samuele Bersani, Negrita, Arisa, Irene Grandi, Malika Ayane, Tricarico. Spazio anche alle band con i Zen Circus ed Ex-Otago e alle realtà ben più che emergenti come Motta e Calcutta. Un posto potrebbe andare anche a Ultimo, vincitore delle Nuove Proposte lo scorso anno. Si parla già anche degli ospiti, con Marco Mengoni, Eros Ramazzotti, Elisa, Andrea Bocelli, le accoppiate Pausini-Antonacci e Raf-Tozzi tra i favoriti.

(di Claudia Fascia/ANSA)

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