Berlusconi apre la campagna in Sardegna e critica Salvini

Silvio Berlusconi inizia la campagna elettorale in Sardegna.
Silvio Berlusconi inizia la campagna elettorale in Sardegna.

ROMA. – Matteo Salvini ha fatto San Valentino con i pastori al Viminale – “bello: a 45 anni è arrivato il momento di provare emozioni nuove”, scherza – intercettato da una tv -, Silvio Berlusconi che invece ha in programma domenica un pranzo in ovile in Sardegna. E’ l’isola che andrà al voto il 24 febbraio – col centrodestra unito come in Abruzzo – il terreno sul quale il Cavaliere proverà a recuperare sull'(ex) alleato-rivale in fortissima ascesa.

Una due giorni che inizia domani per il leader di Forza Italia, dopo che il vicepremier non ha risolto in un sol colpo la vertenza del latte, come forse sperava. E in Sardegna c’é anche Giorgia Meloni a fare campagna, incalzando il governo sulla crisi degli allevatori. Berlusconi cerca di lanciare la volata lunga per le Europee, nelle quali tornerà a candidarsi, convinto che “saranno i fatti ad imporre la caduta di questo governo ed elezioni anticipate”, quelle politiche stavolta. “E Salvini – attacca – ha condiviso troppe decisioni sull’economia con M5S”.

Domani mattina sarà a Cagliari per un incontro con le organizzazioni imprenditoriali, nel pomeriggio caffè in piazza a Olbia con i candidati azzurri, cercando il bagno di folla. Domenica l’ultima tappa a Mamoiada, nel Nuorese, per il pranzo con i pastori. L’ex premier, che in Sardegna ha da molti anni una villa fin troppo celebre, propone lo sviluppo del turismo per “i 115 mila disoccupati sardi”, moltissimi dei quali giovani.

“La sinistra ha governato molto male, non ha risolto alcun problema”, sostiene Berlusconi. Il difficile é riproporsi a 82 anni, girando di nuovo come una trottola tv e radio, sapendo che Salvini gioca su due tavoli – con M5S al governo e con Forza Italia a livello locale – e che, come ha ammesso, “solo 5-6 italiani su 100 mi votano”. “Hanno gli occhi chiusi”, insiste, dopo averli definiti “pazzi” nei giorni scorsi perché gli preferiscono Luigi Di Maio.

Ma “la Lega è così importante per il futuro dell’Italia, che deve vedere il centrodestra ancora al governo – spiega Berlusconi -. Per cui sono obbligato ad avere un buon rapporto, un cordiale rapporto con Salvini”. Ma certe volte “vorrebbe mandarlo a quel Paese…”. E ancora: “Salvini ‘ghe pensi mi’ (ci penso io) come me? Bisogna portare dei risultati”. L’obiettivo é staccarlo dal M5S, “che rappresenta l’ideologia comunista”, secondo Berlusconi, convinto che il pericolo mondiale sia “il regime cinese” e che l’Europa con Usa e Russia debba contrastarlo.

(di Luca Laviola/ANSA)

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