CARACAS – Saranno ben 10 le missioni del “funzionario itinerante” del Consolato Generale d’Italia a Caracas. In pratica, quasi una al mese. E’ questa una prima agenda del 2019; ma il calendario potrebbe arricchirsi con altre iniziative, prendendo in considerazione le crescenti esigenze della nostra Comunità.
Le missioni itineranti del funzionario del nostro Consolato Generale d’Italia a Caracas sono organizzate per venire incontro a quei connazionali che, altrimenti, dovrebbero recarsi alla capitale per la raccolta dei dati biometrici necessari alla domanda di rilascio del passaporto. In particolare di quanti, sia per ragione di età, sia per ragione di salute, sia anche per considerazioni economiche, non possono affrontare un viaggio a Caracas.
Lo abbiamo già scritto in ripetute occasioni, i nostri Consolati in Venezuela sono in emergenza. Il passaporto è considerato un salvagente, visto le circostanze particolari che vive il Paese: una profonda crisi politica, economica e sociale che lo ha portato sull’orlo del precipizio. Ecco perché è il documento più richiesto.
Le missioni del “funzionario itinerante” rappresentano una risposta alle esigenze della nostra comunità. E sono possibili grazie alla disposizione dei funzionari e del loro spirito di solidarietà.
Il calendario delle “Giornate Passaporti 2019” prevede una prima missione di due giorni, il 20 e 21 febbraio, a Barquisimeto; seguirà il 6 marzo la tappa a San Juan de Los Morros; quindi, il 12 marzo, quella a Maracay.Il calendario prevede poi il 22 marzo la missione a Porlamar, il 26 marzo ad Acarigua e il 27 marzo a Barinas.In aprile, il funzionario sarà lunedì 1 a Ciudad Bolívar, il giorno seguente, martedì 2, a Puerto Ordaz, quindi il 3 aprile a Maturin e, infine, giovedì 4 a Puerto La Cruz.
