MADRID – Fornelli e creatività, questi gli ingredienti perfetti per aggiudicarsi la seconda edizione del concorso “Prepara il tuo futuro – Nuovi talenti della cucina italiana”. La competizione culinaria, lanciata dall’Ambasciata nell’ambito del progetto “ITmakES”, ENIT e CCIS, ha visto competere nei locali del “Kitchen Club” di Madrid sei giovani concorrenti. La vittoria finale se la sono aggiudicata José Luis Guardado Buelga (26 anni, architetto con la passione dei fornelli) e Paolo Mangianti (33anni, chef di un ristorante italiano a Hospitalet de Llobregat), grazie alla loro creatività ed inventiva.
La giuria ha valutato non solo le competenze ma anche la capacità di apprendere e trasmettere i dettami della cucina italiana. Tra i giurati non solo professionisti del settore come Ramon Freixa e Fabio Giacopelli, chef di rinomata esperienza, ma anche addetti ai lavori come Mandi Ciriza, direttrice di Canal Cocina, Alberto Luchini, critico gastronomico e l’Ambasciatore Stefano Sannino.
Il premio, ambitissimo, era un corso di perfezionamento della durata di 14 settimane presso la Scuola ALMA di Colorno.
“ALMA è il più autorevole centro di formazione della Cucina Italiana a livello internazionale. La Scuola – che ha sede nella Reggia di Colorno, a pochi chilometri da Parma – forma cuochi, pasticceri, sommelier, professionisti di sala e manager della ristorazione di domani, grazie a programmi di alto livello realizzati con gli insegnanti più autorevoli” ha sottolineato il grande chef e maestro Gualtiero Marchesi.
Punto focale del concorso è stato la promozione della strategia integrata del Ministero degli Esteri Italiano “Vivere all’italiana”. Al termine della premiazione importante intervento del nostra Ambasciatore, Stefano Sannino che ha sottolineato:
“Siamo molto soddisfatti di questa seconda edizione del concorso in cui le istituzioni italiane si avvalgono della collaborazione di prestigiosi esponenti spagnoli del mondo della cucina, ai quali siamo molto grati. Soprattutto, siamo molto felici che in questa occasione il progetto sia stato organizzato con la collaborazione di grandi imprese italiane come Pasta Garofalo e Reale Seguros. Il positivo riscontro ci conferma l’importanza di continuare ad investire sui giovani, spagnoli o italiani residenti in Spagna, che andranno in Italia per acquisire una formazione specifica che li aiuti ad inserirsi nel mercato del lavoro e che li trasformi nell’anello di congiunzione tra i nostri due Paesi. Ragazzi e ragazze che conosceranno il meglio della gastronomia italiana e che potranno farla conoscere qui in Spagna”.
M.A. (Redazione Madrid)
