Coppa Libertadores: Caracas visita il Melgar per un posto nella fase a gironi

L'italo-venezuelano Andreutti in azione nelle fila del Caracas.
L'italo-venezuelano Andreutti é nella lista dei convocati per la gara di stasera. foto prensa Caracas

CARACAS –  Oggi, alle 20:30, il Caracas visiterà lo stadio Monumental de la UNAS della città di Arequipa (Peru) per sfidare il Melgar. La gara contro la formazione inca é valevole per la terza fase dei preliminari della Coppa Libertadores.

La formazione peruviana nella fase precedente ha eliminato con un globale di 1-0 l’Universidad de Cile. Stasera, la squadra allenata dall’argentino Jorge Pautasso cercherà di approfittare dell’altitudine (la città di Arequipa é a 2300 m.s.l.m.) per ottenere un risultato favorevole. Come fatto contro i cileni: 1-0 in Perù e 0-0 a Santiago.

“Abbiamo visto come ha giocato il Caracas contro il Delfin. Sappiamo che ha ottimi giocatori e che sarà una sfida molto dura” ha dichiarato il difensore John Narváez.

Per la gara di stasera il mister Pautasso non potrà schierare il centrocampista Nicolás Freitas, espulso nella gara di Santiago.

Nella gara d’esordio del campionato peruviano il Melgar é stato battuto (0-3) in casa dal Deportivo Municipal.

Dal canto suo, il Caracas nella fase precedente ha eliminato, grazie ai gol in trasferta, con un globale di 1-1 il Delfin. L’unica rete dei rojos del Ávila é stata segnata da Berbardo Añor.

“Conosciamo bene il nostro avversario. Loro hanno il vantaggio dell’altitudine ed hanno estromesso dalla competizione uno dei favoriti. L’idea é portare a casa un risultato positivo e giocarci la qualificazione all’Olímpico. Dobbiamo essere intelligenti, dobbiamo difendere bene ed imporre la nostra personalità. Poi dobbiamo approfittare di tutte le occasioni che ci capiteranno. Tutte le gare di coppa sono così” ha dichiarato Noel Sanvicente parlando del Melgar.

El Dominó gioca le gare interne nella tana del Monumental della città di Arequipa a più di 2.000 metri sul livello del mare. Il mister dei capitolini non bada troppo a questa situazione, nel ritiro di precampionato ha anche lavorato per affrontare le quote più alte. “Ci sono giocatori che sanno cosa vuol dire giocare in queste condizioni. Noi non abbiamo toccato questo tema. Cerchiamo che i nostri calciatori pensino il meno possibile a questo, loro devono avere fiducia nel lavoro svolto e nella preparazione che abbiamo fatto a Rionegro, Colombia. Le condizioni climatiche che abbiamo vissuto là sono simili a quelle che troveremo contro il Melgar”.

Nell’ultima gara di campionato il Caracas ha pareggiato 1-1 con l’Aragua nello stadio Olímpico.  La formazione ospite si é portata in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da José Torres (36’), i padroni di casa trovano il pari nello stesso modo con un tiro dal dischetto di Richard Celis (90+7’). I capitolini nella sfida contro i giallorossi sono scesi in campo con una squadra B per far riposare i big per il match di stasera.

La gara di ritorno é in programma il 26 febbraio nello stadio Olímpico della UCV. La vincente di questa sfida verrà inserita nel girone F insieme ai brasiliani del Palmeiras, i colombiani del Junior e gli argentini del San Lorenzo.

(di Fioravante De Simone)

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