Messico: assassinato un attivista contrario alla centrale di Huesca

Nella foto d'archivio Samir Flores Soberanes. Messico
Messico: assassinio dell'attivista Samir Flores Soberanes.

ROMA. – E’ stato assassinato la notte scorsa in Messico l’attivista Samir Flores Soberanes, uno dei principali oppositori alla centrale termoelettrica di Huesca, nello stato di Morelos: lo rendono noto i media locali. Secondo il quotidiano El Universal, l’uomo sarebbe stato ucciso a colpi di arma da fuoco, mentre usciva di casa, da sconosciuti giunti sul posto in auto.

L’omicidio di Soberanes, che era un indio Nahua originario di Amilcingo, arriva a tre giorni di distanza dalla consultazione popolare sull’avvio del progetto annunciata per il fine settimana dal presidente messicano, Lopez Obrador. Lo stesso capo di Stato stamani nel corso di una conferenza stampa si è detto costernato per il delitto, che ha definito “vile e codardo”.

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