CARACAS – Dopo aver superato rispettivamente Argentina (2-0) e Cile (3-0), Brasile e Peru si contenderanno, domenica alle 16:00 nello stadio Maracaná, il trono d’America.
Queste due nazionali hanno una cosa in comune: il Venezuela. Penserete che é per il fatto che hanno affrontato la Vinotinto durante la presente edizione della Coppa America (entrambe le gare sono finite 0-0). Ma é per un’altro motivo, verdeoro ed incas hanno vinto per l’ultima volta la competizione continentale in Venezuela.
Il Brasile ha portato a casa la Coppa America per l’ultima volta nel 2007. I verdeoro iniziarono il loro percorso con una sconfitta 0-2, a Cachamay, con il Messico con reti di Nery Castillo e Ramón Morales.
Poi, i verdoro sfidarono nel Monumental di Maturín il Cile: vittoria 3-0 con tripletta di Robinho. Chiusero la fase a girone, nello stadio José Antonio Anzoátegui, superando 1-0 l’Ecuador con un gol di Robinho su calcio di rigore.
Nei quarti di finale, a Puerto La Cruz, affrontarono nuovamente il Cile, questa volta superandolo in maniera categorica con un pesante 6-1 con reti di Juan, Baotista, Robinho (x2), Josué e Vagner Love.
In semifinale, a Maracaibo, ci fu il big match con l’Uruguay: 2-2 nei tempi regolamentari e 5-4 per I verdeoro dopo I calci di rigore. La sequenza dei gol fu la seguente: il Brasile passa in vantaggio con Maicon (12’), pareggio della celeste con Forlán (45+5’). Immediata risposta dei verdeoro con Julio Baptista al (45+7’). Al 70’ pareggio charrúa con Sebastián “el loco” Abreu. Nella lotteria dei rigori fatali furono gli errori dal dischetto di Forlán, García e Lugano, per gli amazzonici fallirono Alfonso Alves e Fernando.
Nella finalissima, nello stadio Pachencho Romero, il Brasile s’impose per 3-0 contro l’Argentina con reti di Baptista, autogol di Ayala e Dani Alves.
Nel 2007, il Peru superó la fase a gironi con uno score di una vittoria (3-0 all’Uruguay), un pareggio (2-2 con la Bolivia) ed una sconfitta (0-2 con il Venezuela). Poi nei quarti fu travolto per 4-0 dall’Argentina con reti di Riquelme (x2), Messi e Mascherano.
Dal canto suo, l’ultima Coppa America alzata al cielo dal Peru risale al 1975. A quell’edizione parteciparono Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela.
Le squadre furono suddivise in tre gironi da tre con gara d’andata e di ritorno, ad eccezione dell’Uruguay che era qualificato di diritto alle semifinali in quanto campioni in carica del torneo.
La Vinotinto fu sorteggiata nel girone A insieme a Brasile ed Argentina. Nelle gare disputate in casa, la nazionale creola fu battuta per 0-4 dal Brasile e 1-5 dall’Argentina. In trasferta perse 11-0 in casa dell’Albiceleste e 6-0 contro i verdeoro.
Alle semifinali di quell’edizione della Coppa America si qualificarono: Brasile, Colombia, Perù ed Uruguay. E gli accoppiamenti furono i seguenti: Colombia-Uruguay e Brasile-Perù.
Nello stadio Campín di Bogotá, i cafeteros s’imposero per 3-0 grazie alle reti di Angulo, Ortiz e Díaz. Nella gara di ritorno i charrúas vinsero per 1-0, ma c’é da segnalare che per i bicampioni del mondo, Morena sbagliò due rigori e poi fu espulso.
Nell’altra semifinale, il Perú fece l’impresa di battere 1-3 il Brasile a Belo Horizonte grazie alla doppietta di Casaretto e il gol dello storico Cubillas. Per la nanarinha andò a segno Batata. Ma nella gara di ritorno gli incas furono battuti per 0-2: autorete di Melendez e gol di Campos. Per decidere la finalista fu necesario il sorteggio che favorì i peruviani.
A quei tempi la finale si decideva con gare d’andata e ritorno. A Bogotá, la Colombia vinse per 1-0 grazie alla punizione di Ernesto Díaz. Nella gara di ritorno il Perù s’impose per 2-0 con reti di Juan Carlos Oblitas e Cachito Ramírez. Per decidere la vincente fu necesario un terzo incontro in campo neutro, la Conmebol scelse lo stadio Olimpico della UCV.
Il 28 ottobre 1975, davanti 30 mila spettatori, si disputó la bella. Nella gara decisiva la nazionale inca schierò una delle sue star, Hugo Sottil, allora in forza al Barcellona. Precisamente lui fu l’autore del gol partita, quello che regalò la seconda Coppa America alla nazionale peruviana. Il precedente titolo l’aveva vinto nel 1939.
Nota la storia dell’incrocio che une il Venezuela con le due finaliste della Coppa America non resta che attendere e vedere chi interromperò il digiuno e chi lo allungherà. L’appuntamento é fissato per domenica alle 16:00 nella splendida cornice del Maracaná di Rio de Janeiro.
(di Fioravante De Simone)
