Europa divisa su accordo commerciale Ue-Mercosur

Accordo Unión Europea e Mercosur parecen estar cerca de llegar a un acuerdo a menos de un año de concretarse la suspensión de Venezuela del bloque
L' Unione Europea ed il Mercosur in cerca di un intesa

BRUXELLES,. – L’accordo commerciale tra l’Ue ei Paesi del Mercosur spacca l’Europa al primo confronto di livello politico. I ministri dell’agricoltura dei Ventotto oggi sono stati chiamati a pronunciarsi sull’intesa in un clima teso caratterizzato dalle contrapposizioni tra Paesi e settori economici su cui ha inciso anche il voto non vincolante ma significativo del Parlamento irlandese che ha bocciato il trattato dopo una manifestazione di allevatori a Dublino.

“Oggi come oggi dire sì al Mercosur vuol dire puntarsi una pistola alla tempia”, ha detto il ministro dell’agricoltura Gian Marco Centinaio. “Non beneficeremo” dell’accordo, “non verremo tutelati e avremo un’invasione di prodotti a breve, medio e lungo termine. Non c’è uno all’interno del mondo agricolo – ha aggiunto il ministro – che mi dica sia favorevole. La posizione che ho espresso a Salvini, Conte e Di Maio è la contrarietà del mondo agricolo italiano”.

Altri settori economici sembrano apprezzarlo. “Vedremo chi avrà ragione”, ha concluso Centinaio.

Con il Mercosur arriva “l’allarme sicurezza a tavola”, ha  attaccato Coldiretti. Mentre la capodelegazione del M5S all’Europarlamento, Tiziana Beghin, si è detta stupita da “certe dichiarazioni contrarie a prescindere. Il Movimento 5 Stelle sostiene l’export delle imprese italiane” e va fatta “una valutazione nel merito”.

Il ministro tedesco Julia Kloeckner ha invitato a guardare il testo dell’accordo nel suo complesso, anche se i produttori di zucchero nazionali sono sul piede di guerra. Didier Guillaume, il ministro francese, ha detto di essere “sereno e vigile”. Ma vanno chiariti i dettagli sulla clausola per limitare le importazioni in caso di crisi di mercato e circa la capacità di impedire l’ingresso nell’Ue e in Francia di prodotti agricoli che non sono all’altezza degli standard” europei.

Dal canto suo, il commissario Ue all’agricoltura Phil Hogan, ha parlato  di accordo “equilibrato”. Ed ha tentato di calmare le acque citando le clausole di salvaguardia a tutela dei prodotti europei: un miliardo di aiuti per gli agricoltori in caso di crisi, nessun cedimento sugli standard di sicurezza alimentare Ue e impegni vincolanti sull’applicazione dell’accordo di Parigi sul clima.

L’intesa tra l’Ue da un lato e Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay dall’altro prevede concessioni alle esportazioni agricole latinoamericane su carni bovine, pollame, riso e zucchero. Ma contiene anche contropartite con supposti vantaggi per prodotti europei come vini, formaggi, olio d’oliva e pomodoro in scatola.

Già la scorsa settimana i produttori di carne europei avevano chiesto all’Europarlamento di respingere l’accordo e i produttori di zucchero, bieticoltori e industria, hanno fatto lo stesso con la presidenza di turno finlandese dell’Ue.

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