Croce Rossa Italiana, medicine e apparecchiature mediche per il Venezuela

Fetrasalud advierte que el Ejecutivo debe ser responsable y atender la petición de los venezolanos que están muriendo por falta medicinas y recursos.
Fetrasalud advierte que el Ejecutivo debe ser responsable y atender la petición de los venezolanos que están muriendo por falta medicinas y recursos.

CARACAS – Circa 34 tonnellate di medicine e apparecchiature mediche destinaste a cliniche e ospedali pubblici. Il presidente della Cocre Rossa Venezuelana, Mario Villaroel, ha dato notizia dell’arrivo del nuovo invio di “aiuto umanitario”. E cosí di nuovo la solidarietá italiana assume forme concrete.

Le medicine e le apparecchiature mediche sono parte di una nuova donazione della Croce Rossa Italiana alla quale hanno contribuito anche il Ministero degli Affari Esteri ed enti privati italiani.

Fino ad oggi il Venezuela ha ricevuto circa tre milioni di euro in medicine e apparecchiature mediche.

– Questo carico – ha spiegato Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana – ci permette di allargare le nostre operazioni e di aumentare la nostra solidarietá verso chi ne ha veramente bisogno.

E mentre dall’altro lato dell’oceano continua la cordata solidale verso il Venezuela, la política locale si litiga il merito dell’arrivo del nuovo aiuto umanitario.

Juan Guaidó, presidente designato dal Parlamento, ha ringraziato la Croce Rossa Italiana e sottolineato che nonostabnte l’indolenza del governo, la Croce Rossa Italiana e il Venezuela sono riusciti a fare arrivare questo nuovo carico di medicione di cui tanto bisogno ha il venezuelano.

Dal canto suo, il governo, con un comunicato, si attribuisce ogni merito e spiega che tutto “avviene nell’ambito dell’operazione di Assistenza Tecnica Umanitaria stabilita tra la Croce Rossa Italiana e il Governo”.

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