Attesa per la maratona New York, Italia protagonista

Una foto d'archivio della maratona di New York sul ponte di Verrazano.
Una foto d'archivio della maratona di New York sul ponte di Verrazano. EPA/ALBA VIGARAY

NEW YORK. – Otre 50 mila corridori ai nastri di partenza per la 49ma edizione della maratona di New York. Il fischio di inizio per quella che è stata ribattezzata la corsa più bella del mondo sarà domenica mattina da Staten Island e per 42 chilometri percorrerà tutte le cinque municipalità di New York fino al traguardo nel cuore del Central Park.

Anche quest’anno l’Italia si conferma la seconda nazione per numero di partecipanti con 2.846 corridori, in leggero calo rispetto all’anno scorso quando erano stati 3.123. Si stima che oltre un milione di persone si schiereranno lungo il percorso per incitare i partecipanti. E per i vincitori, sia della categoria femminile che maschile, è previsto un premio di 100 mila dollari. In Italia la corsa sarà trasmessa dalla Rai.

La maratona per New York come sempre è una grande festa che coinvolge tutta la città e, anche se solitamente non si verificano incidenti, il livello di allarme resta alto sopratutto per eventuali minacce terroristiche. Imponenti le misure di sicurezza. La polizia ha fatto sapere che la città sarà sorvegliata come non mai, anche in virtù del fatto che sabato è prevista anche una visita nella Grande Mela del presidente Donald Trump. Il tycoon è infatti atteso al Madison Square Garden per un incontro di boxe.

Quest’anno tra i partecipanti alla corsa ci sarà anche un non vedente, Dave Williams. Williams è cieco dalla nascita ma ha deciso di correre per insegnare al figlio di dieci anni che tutto è possibile. Tra gli altri corridori anche Allan Weitzman, 70enne alla sua 11ma maratona che correrà con undici nipoti per sostenere la moglie Regina, 67 anni, da oltre vent’anni alle prese con una malattia.

La maratona di New York è dunque alle porte del 50mo anniversario. La prima edizione si tenne il 13 settembre del 1970 e fu organizzata da Vincent Chiappetta e da Fred Lebow. Il percorso consisteva di oltre quattro giri intorno a Central Park. Parteciparono 127 corridori, di cui solo 55 tagliarono il traguardo. Ad assistere solo poche centinaia di persone. Al vincitore andò un trofeo di bowling riciclato.

Solo nel 1976, la corsa si spostò nelle cinque municipalità di New York e il numero dei partecipanti salì a duemila. Ad oggi è la corsa con il maggior numero di partecipanti al mondo. Dal 1970 la maratona si è svolta tutti gli anni ad eccezione del 2012 quando l’allora sindaco Michel Bloomberg decise di cancellarla a causa dell’urgano Sandy.

(di Gina Di Meo/ANSA)

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