Immobile gela Napoli, la Lazio suona la decima

Ciro Immobile saluta i tifosi della Lazio.
Ciro Immobile saluta i tifosi della Lazio.Immagine d'archivio. EPA/RICCARDO ANTIMIANI

ROMA. –  La Lazio ‘suona’ la decima vittoria consecutiva e festeggia con questo record i suoi 120 anni d’età. A dare la stoccata vincente ad un bel Napoli, ancora una volta nel finale di match, è il partenopeo Ciro Immobile che approfitta di uno svarione imperdonabile del portiere azzurro Ospina ed è lesto a tirare in porta la palla, deviata all’ultimo oltre la riga bianca da Di Lorenzo.

Gli azzurri cedono così di schianto al termine di una buonissima ripresa durante la quale erano andati vicinissimi al vantaggio con il palo di Zielinski e un buon Insigne. Gli uomini di Inzaghi con una partita ancora da recuperare vedono la vetta sempre più vicina a quota 42 punti ed una gara da recuperare.

Pronti via: Luiz Felipe vince il ballottaggio con Patric. Centrocampo con Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto e Lulic. Davanti Caicedo con Immobile. Out Correa, che non va neanche in panchina dopo i problemi fisici degli ultimi giorni.Un solo cambio per il Napoli rispetto all’undici visto lunedì scorso contro l’Inter.

Tante assenze per Gennaro Gattuso. Fuori Mertens, Koulibaly, Ghoulam, Maksimovic, Younes, Meret, oltre al neo-acquisto Demme non ancora disponibile. L’allenatore calabrese non regala sorprese rispetto alle previsioni della vigilia: tra i pali va Ospina mentre in difesa riconferma per Di Lorenzo in coppia con Manolas ed Hysaj e Mario Rui ai lati. In mediana scelte obbligate con Allan, Fabian e Zielinski ed in attacco solito tridente. Primo tempo avaro di grandi emozioni eccezion fatta per gli ultimi minuti.

Le squadre si annullano reciprocamente con una Lazio che appare più contratta rispetto alle belle prove prima di Natale. Solo nel finale della prima frazione la formazione di Inzaghi fa gridare l’Olimpico al possibile vantaggio con un bel tiro di Milinkovic.Savic da fuori a concludere una veloce azione. Serbo che poi ci riprova con un tiro al volo sotto misura Caicedo respinto bene da Ospina.

Al finale tutto biancoceleste risponde il Napoli con un super avvio di ripresa: i partenopei prendono campo andando vicini all’1-0 con Hysaj e Milik La formazione di Inzaghi dopo alcuni minuti sotto pressione riesce ad allentare la presa della formazione di Gattuso assestando alcune pericolose azioni in contropiede.

Al 20′ del secondo tempo Inzaghi cambia Caicedo con Cataldi spostando in avanti Milinkovic-Savic, ma sono gli azzurri ad andare ad un passo dal gol del vantaggio con un bel tiro a girare di Zielinski che coglie il palo. Azzurri vicini al gol anche con Insigne che si vede parare il suo insidioso diagonale da Strakosha.

E proprio quando il vantaggio del Napoli sembra nell’aria arriva, invece, quello della Lazio grazie ad una papera di Ospina che regala il pallone a Immobile, bravo a tirare subito in porta. Di Lorenzo completa il pastrocchio deviando oltre la linea per l’1-0 biancoceleste che dà il via alla festa dell’Olimpico e ancora una volate nei minuti finali.

A nulla serve il forcing finale degli uomini di Gattuso vicini al pari con Insigne il cui tiro viene salvato di nuovo da Strakosha. Arriva il fischio di Orsato che fa partire il boato della Nord da contorno ai festeggiamenti in campo e fuori per il record. La Lazio vola non solo sulle note del suo inno e comincia a far paura davvero a Juventus e Inter, per una lotta scudetto in cui si candida al ruolo di terzo incomodo.

(di Vincenzo Piegari/ANSA)