Conte accelera: vertice di governo giovedì, ma nodo M5s

Il Primo ministro Giuseppe Conte all'uscita da Palazzo Chigi.
Il Primo ministro Giuseppe Conte all'uscita da Palazzo Chigi. (ANSA)

ROMA. – E’ un cantiere tutto da costruire, quello della “verifica” di governo. Il premier Giuseppe Conte avvia i lavori, convocando i capi delegazione dei partiti a Palazzo Chigi, giovedì alle 18.30 al suo ritorno da Sofia, per definire le regole di ingaggio.

Si avvia un “confronto” tra le forze di maggioranza e l’intenzione sembra quella di non tirarla per le lunghe: i partiti sono pronti a presentare una serie di proposte con le loro priorità nei primi giorni di febbraio.

Il dossier della riforma fiscale, che mette d’accordo tutti, dovrebbe essere il primo a essere avviato. Ma a complicare le cose ci sono i nodi a lungo rinviati e ora venuti al pettine del governo: la prescrizione, che sembra complicarsi dopo la nomina di Bonafede a capo delegazione M5s, la revoca della concessione ad Atlantia, di cui si potrebbe tornare a discutere giovedì, la trattativa sull’ex Ilva, con la necessità di chiudere un’intesa con Mittal entro il 7 febbraio.

La richiesta del Pd e di Leu è chiara: aprire al più presto una nuova fase. Ma poiché stressare i Cinque stelle in una fase di forte crisi è un rischio per il governo, non si forzeranno – scommette un ministro Dem – i tempi della elaborazione del nuovo cronoprogramma: “Non siamo in emergenza”.

Conte attendeva il “tassello” della nomina del nuovo capo delegazione M5s per avviare la verifica. La nomina è arrivata ma il “tassello” del Movimento non sembra essere andato proprio a posto. Perché oggi tra i Cinque stelle si è aperta la ‘battaglia’ per il futuro, sia in termini di collocazione che di leadership.

E i “dimaiani”, fautori della “terza via” in alternativa al sistema bipolare, non sembrano aver gradito l’uscita di Conte, il giorno dopo il voto in Emilia Romagna, per spingere il Movimento all’abbraccio con il Pd. Ma il premier subisce anche il pressing dei “contiani” che lo spronano al contrario a essere più deciso e far sentire la sua voce anche nelle dinamiche interne al M5s.

La priorità è tenere tutti insieme, perché l’unico vero ostacolo al governo può venire ora dallo sfaldamento della sua maggioranza. Anche per questo i Dem salutano la scelta di Bonafede, vicino a Di Maio, come la migliore possibile come capo delegazione: un esponente più vicino al Pd come Vincenzo Spadafora non avrebbe potuto “impegnare” allo stesso modo l’ex capo politico nelle scelte che saranno da prendere.

Sminare è la parola d’ordine che Conte condivide con i Dem, che pure rivendicano una nuova centralità. La verifica, osserva Lorenzo Guerini, “non serve per cambiare i rapporti di forza ma per definire i temi in agenda”.

Matteo Renzi però va subito al concreto e tira in ballo i temi che più dividono gli alleati: la prescrizione e la revoca della concessione ad Atlantia. Servirà un vertice per cercare una soluzione su entrambe entro una decina di giorni, quando si dovrà votare il decreto Milleproroghe e sminare gli emendamenti che Iv ha presentato in dissenso dalla maggioranza.

I Dem sono convinti che Renzi non abbia interesse a rompere e far saltare il governo, ma la nomina di Bonafede capo delegazione non sembra annunciare una linea più morbida, soprattutto sulla prescrizione, da parte del M5s.

Conte annota e segue la trattativa sull’ex Ilva, anche quella da chiudere entro il 7 febbraio: il tavolo tra governo e Mittal prosegue e c’è più ottimismo, ora che l’esecutivo ha davanti a sé un orizzonte più lungo e può trattare da una posizione più forte. Un’accelerazione potrebbe esserci già nei prossimi giorni.

Intanto il premier inviterà i partiti a mettere sul tavolo le loro proposte nel medio termine, in ordine di priorità. La riforma dell’Irpef (ma c’è il nodo Iva) è il tema più condiviso. Il Pd mette in cima la svolta “green” e la modifica dei decreti sicurezza, il M5s rilancia sul salario minimo, Leu vuole cambiare il Jobs act, Iv spinge per il piano shock delle infrastrutture.

(di Serenella Mattera/ANSA)

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