Fine settimana culturale in tempo di Coronavirus: Mostre online per cyber-visitatori

La mostra Winckelmann nei Musei Vaticani.
La mostra Winckelmann nei Musei Vaticani. (ANSA)

ROMA. – Se il coronavirus dilaga, l’arte continua comunque a fiorire sul web, grazie alle tantissime iniziative sui siti e sui social messe in campo da musei e istituzioni culturali in tutta Italia.

ROMA

Le collezioni pontificie sono disponibili per tutti direttamente su pc, smartphone e tablet: i Musei Vaticani infatti propongono i propri capolavori, dalla Cappella Sistina al Braccio Nuovo, dalle Stanze di Raffaello alla Sala dei Chiaroscuri, attraverso 7 specifici tour virtuali, che permettono al visitatore di muoversi in ogni direzione e focalizzarsi sui particolari anche minimi. Al Palazzo delle Esposizioni, che aderisce all’iniziativa di Roma Capitale #laculturaincasa, è possibile visitare direttamente sul sito e sui social del museo le mostre del presente e del passato (con l’hashtag #PdERemix rivive l’archivio delle mostre), riascoltare le conferenze degli esperti, partecipare a laboratori online per bimbi e ragazzi, grazie anche al racconto dettagliato dei curatori e alla presenza di materiali inediti: venerdì 20 marzo e sabato 21 (alle 10) per esempio gli approfondimenti sono dedicati alle mostre di Gabriele Basilico e Jim Dine.

MILANO

La piattaforma digitale Milano Art Guide ha lanciato The Colouring Book, un album virtuale che tutti, da casa, possono sfogliare e scaricare su smartphone o tablet, oppure stampare su semplici fogli A4 e colorare: a rispondere alla chiamata sono stati ben 131 artisti italiani che mettono a disposizione la loro creatività attraverso disegni caricati online regolarmente nel sito web milanoartguide.com. Per trasformare un periodo di crisi in un’opportunità di approfondimento e crescita culturale, la Fondazione Prada sceglie di rendere il proprio sito e le pagine social un laboratorio di idee, una piattaforma agile in cui testare nuovi formati e codici: tra i progetti attivati e fruibili online, “Inner Views” che sostituisce la visita fisica delle tre mostre aperte recentemente, “The Porcelain Room”, “Storytelling” e “K”, con un’esperienza virtuale di apprendimento e conoscenza, e “Accademia aperta”, un progetto video con cui l’Accademia dei bambini ripercorre i laboratori concepiti dai “maestri” (architetti, pedagoghi, artisti, scienziati, registi e musicisti) negli ultimi 5 anni.

NAPOLI

Si chiama “Madre door-to-door” il ricco programma digitale, fatto di appuntamenti con giorni e orari fissi, grazie al quale il Madre, museo d’arte contemporanea della Regione Campania, vuole portare l’arte a domicilio. Nel progetto contenuti inediti, opere e contributi speciali disponibili sui canali social del museo e divisi in 3 filoni principali, In Site…La mostra (ogni mercoledì), On Air…La collezione (ogni sabato e domenica) e Unreleased…Gli inediti.

VENEZIA

Anche la Casa dei Tre Oci prosegue il proprio racconto via web: a cura del direttore artistico Denis Curti le pillole video per approfondire la più ampia retrospettiva realizzata in Italia dedicata al grande fotografo francese, Jacques Henri Lartigue, dal titolo “L’invenzione della felicità”, mentre lo staff del museo svelerà dettagli ancora inediti del percorso espositivo.

BOLOGNA

Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna lancia l’iniziativa “2 minuti di MAMbo”, un format di engagement digitale per realizzare un nuovo racconto a opera di curatori, artisti esposti nella collezione permanente e nella mostra temporanea, mediatori culturali ma non solo: fino al 5 aprile, ogni giorno, dal martedì alla domenica verrà pubblicato un nuovo contributo sul canale YouTube MAMbo Channel, poi rilanciato sulle piattaforme social Facebook, Instagram e Twitter del museo, seguendo 4 tematiche, la mostra temporanea AGAINandAGAINandAGAINand, la collezione permanente MAMbo, il Museo Morandi e il Dipartimento educativo MAMbo.

(di Marzia Apice/ANSA)

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