Venezuela, tornati in Italia quasi 200 connazionali

CARACAS – Quasi 200 connazionali sono tornati in Italia grazie all’impegno e alla gestione realizzata dalla nostra Ambasciata a Caracas, in collaborazione con l’intera rete consolare. È stata un’operazione portata a termine in condizioni assai difficili in un paese travolto dalla instabilità politica, allo stremo a causa della crisi economica e paralizzato dall’Emergenza decretata dal governo Maduro per arginare la diffusione della pandemia.

Il velivolo della compagnia aerea Conviasa è partito senza inconvenienti dall’Aeroporto Internazionale Simón Bolívar. Ambasciata e Consolato hanno coordinato le operazioni d’imbarco.

Quello di Conviasa è il terzo volo con cittadini italiani. Per il momento non ne sono previsti altri. Stando a indiscrezioni, sono ancora tanti i connazionali che desiderano tornare in Italia. Ma non è chiaro né quando sarà permesso alle compagnie aereo di tornare ad operare né quando Ambasciate e Consolato organizzeranno altri voli. Ai connazionali, che intendono tornare in Italia, si consiglia di consultare le informazioni pubblicate nei portali della nostra Ambasciata a Caracas e del ministero degli Affari Esteri

Intanto, con i 90 connazionali partiti dal porto di Barcellona, sul traghetto della linea GNV, si chiudono le operazioni di rimpatrio di connazionali dalla Spagna. Almeno, quelle svolte fino ad oggi via mare. Dal mese di giugno le linee aeree commerciali potranno cominciare gradualmente ad operare lungo le rotte che uniscono la Spagna con l’Italia. Dall’inizio della crisi, hanno fatto rientro via mare circa 6000 connazionali. Nel comnplesso, grazie all’impegno della nostra Ambasciata a Madrid, e dell’intera rete consolare, hanno fatto ritorno in Italia oltre 15 mila connazionali.

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