Aneddoti olimpici: Ian Millar, il recordman di presenze ai Giochi

Il canadese Ian Millar nel 2012 ha battuto il record i presene ai Giochi Olimpici. foto THE CANADIAN PRESS/Ryan Remiorz

CARACAS – Qualificarsi per un’edizione dei Giochi Olimpici non é cosa da tutti, sono anni e anni di sacrifici. Se vi diciamo che c’é un campione che é riuscito a qualificarsi a 10 edizioni delle Olimpiadi ci credereste? Il personaggio in questione é il canadese Ian Millar (ippica).

Il cavaliere nasce a Halifax il 6 gennaio 1947, ha iniziato la sua avventura sotto la bandiera dei cinque cerchi nel 1972 a Monaco di Baviera (ricordate dagli sportivi per il famoso attentato alla delegazione israeliana) e si é conclusa a Londra 2012.

L’unica medaglia conquistata é arrivata nell’edizione andata in scena a Pechino nel 2008. Mentre l’unica assenza é stata ai giochi di Mosca 1980, ma qui non é stata colpa sua, ma il boicottaggio contro il paese sovietico. La sua longevità gli ha fatto guadagnare il soprannome di “Capitain Canada”. Ha nel suo palmares circa 150 medaglie internazionali (Giochi Panamericani, Mondiali, Grand Prix).

Grazie a tutte queste presenze sono tanti gli aneddoti dove lui é il protagonista. Nel 2000 ha partecipato ai giochi a Sydney con una mano rotta. Big Ben, il suo cavallo e fedele compagno di avventure, é sepolto nel suo ranch. Entrambi sono nella hall of fame dello sport canadese dal 1996 e non solo, sono anche nel tempio degli immortali dell’ippica di Ontario e del Canada.

Nel 2016, era ancora attivo come fantino ed é volato a Rio, ma questa volta non é stato convocato. La sua presenza in Brasile era per fare il tifo per sua figlia Amy, che faceva il suo esordio in questa aventura olimpica.

Con dieci partecipazioni, detiene il record di presenze ai Giochi olimpici e precede il velista austriaco Hubert Raudaschl e il tiratore a segno lettone Afanasijs Kuzmins a 9 partecipazioni. Riuscirà qualcuno a superare questo record?

(di Fioravante De Simone)

 

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