Prima la Lazio e poi la Juve, Milan arbitro scudetto

Cristiano Ronaldo si destreggia con il pallone davanti al difensore del Milan Andrea Conti.
Cristiano Ronaldo si destreggia con il pallone davanti al difensore del Milan Andrea Conti. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

ROMA.  – É Il Milan l’arbitro ravvicinato della lotta scudetto. Domani testa all’Olimpico una Lazio senza Immobile e Caicedo, poi martedi’ riceve a San Siro una Juve sospinta dai gol d’autore di Ronaldo e Dybala. “Contro le grandi dovremo essere più cinici”, dice Pioli, che spera in qualche minuto in piú di Ibrahimovic.

La serie A  ha il fiatone: si gioca quasi ogni giorno con le squadre piú motivate che non perdono un colpo, ma il dispendio di energie e’ enorme. La Juve prima del Milan ha domani  il derby con  un Toro alterno ma che dara’ battaglia anche per togliersi da una posizione di classifica sempre meno sicura.

Le speranze di recupero dell’Inter sono ridotte: ma Conte ora ha ritrovato un Sanchez in vena  e dovrebbe prendere le misure domenica del  solido Bologna di Mihajlovic. Un altro incontro interessante é il derby del Sud col Napoli che puo’ agganciare una Roma in caduta libera e senza identitá. Spiccano nella lotta salvezza Udinese-Genoa e Sampdoria-Spal

É una corsa a due con l’Inter terzo incomodo quella che appassiona la ripresa della serie A, flagellata dall’afa di luglio. I quattro punti che mantiene Sarri su Inzaghi sono un bottino solido che per ora da’ sicurezza ai pluricampioni, in vista della sfida diretta del 20 luglio.

Ma basta poco per  scivolare e perdere quota. La rosa qualitativa e la duttilitá mostrata da Sarri  consentono alla Juve una certa tranquillitá: la difesa é il baluardo della squadra, la crescita di Betancourt renderá meno  doloroso il distacco di Pjanic sacrificato per Arthur.

Ma sono i giocolieri dell’attacco a trovare sempre il varco giusto e ci vorrá una grinta Toro che non si vede da tempo per mantenere il derby in equilibrio. Chiede spazio l’ex Zaza che vuole riscattare il rigore regalato alla Juve l’anno scorso.

Molto piú complicato il compito della Lazio falcidiata dalle squalifiche, ma in possesso di qualitá e spirito tali da riuscire a ribaltare sei volte il risultato, un po’ come in serie A riesce a fare solo l’Atalanta.

“Pensiamo a vincere il nostro primo scudetto, ovvero la certezza del posto in Champions, e poi per il primo posto che la giochiamo partita dopo partita”, dice Inzaghi. Dopo avere dominato la Roma il Milan é apparso spompato con la Spal e ha recuperato due gol con carattere e un po’ di fortuna.

Ma se aspirano a tornare in Europa i rossoneri non possono permettersi un doppio ko. Dopo alcune gare a corrente alternata e l’inciampo col Sassuolo,

l’Inter sembra avere trovato la quadra travolgendo il Brescia e salutando il nuovo prestigioso acquisto, Hakimi.  Qualche problema in piú lo troverá col Bologna che ha un Barrow in grande forma.

L’inarrestabile Atalanta, che ha messo in cassaforte il quarto posto, cerca l’ottava vittoria di fila in casa di un Cagliari in ripresa.

Il Napoli solido di Gattuso, arresosi all’Atalanta,  si lancia nell’operazione aggancio del quinto posto ospitando una Roma senz’anima, imbarazzante in difesa e con troppi giocatori in disarmo anche per le incertezze societarie.

A sperare nell’Europa, a parte il Milan, c’e’ anche il quadrato Verona di Juric che dovrebbe imporsi con un Brescia ormai in disarmo.

Prova a inserirsi anche il Parma che riceve una Fiorentina in gravi ambasce, che teme di essere risucchiata nella lotta per la salvezza, che vede in programma incontri importanti: Udinese e Sampdoria hanno la possibilitá di fare un balzo in avanti ospitando un Genoa in  difficoltá e una Spal che ha sprecato col Milan l’opportunita’ di tornare in corsa.

La lotta per evitare il terzultimo posto sembra riguardare soprattutto il Genoa e il Lecce, in grave difficolta’ e che ha una difficile trasferta col Sassuolo.

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