Svolta nei Berretti verdi, arriva prima donna Rambo

Alcuni Berretti Verdi in azione. Sopra di loro un elicttero.
Alcuni Berretti Verdi in azione. (Ansalatina)

NEW YORK.  – Svolta nei Berretti Verdi: arriba la prima donna Rambo. Una militare la cui identità è protetta dall’anonimato ha fatto la storia delle forze armate Usa. La soldatessa della Guardia Nazionale dell’Esercito è la prima rappresentante ad entrare nel corpo d’elite reso celebre, prima ancora che dal personaggio interpretato da Sylvester Stallone, dal controverso film con John Wayne uscito in piena guerra del Vietnam.

La militare ha completato il difficilissimo programma di qualificazione per commando e si è diplomata in una cerimonia a Fort Bragg, in North Carolina, assieme ad altri 400 compagni di corso, tutti uomini. Come per tutti gli altri “Rambo”, il comando delle Special Operations non ne ha reso noto il nome “a causa dell’unicità delle missioni a cui sarà assegnata dopo il diploma”.

Addestrati per la guerra non convenzionale, l’antiterrorismo e la liberazione di ostaggi, i Berretti Verdi erano rimasti una delle pochissime comunità solo maschili delle forze armate Usa dopo che alla fine del 2015 l’allora segretario al Pentagono Ashton Carter aveva aperto alle donne tutti i ruoli da combattimento.

“I nostri uomini e donne Berretti Verdi resteranno per sempre nel cuore dei popoli liberi ovunque nel mondo”, ha potuto dire per la prima volta il generale Fran Beaudette, comandante delle Special Operations, durante la cerimonia a Fort Bragg.

Fanno parte dei Berretti Verdi oltre 6.700 commando che solitamente agiscono in squadre di dodici. Istituiti negli anni Cinquanta per contrastare il comunismo sovietico con azioni di guerriglia, molti di loro lavorano adesso con le forze dell’esercito afghano contro i Talebani o assistono nell’addestramento di truppe in una sessantina di Paesi.

L’addestramento è estenuante: la maggior parte che cerca di entrare non ci riesce. I Berretti Verdi spesso operano in segreto, ma a differenza della Delta Force, la loro esistenza non è negata dal Pentagono.

La nuova “Rambo” non è la prima donna ad aver completato le 53 settimane del corso di qualificazione: nel 1980 l’allora capitano Kathleen Wilder era arrivata in fondo al programma ma non le fu permesso di diplomarsi.

La Wilder aveva fatto successivamente causa all’Esercito per discriminazione e aveva vinto, ottenendo di potersi fregiare del distintivo delle forze speciali per il resto dei 28 anni della sua carriera.

(di Alessandra Baldini/ANSA)

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