Serie A ultimo atto, Genoa e Lecce si salvi chi può

L'interista Lauretano Martinez segna il gol della vittoria contro l' Atalanta nella partita di gennaio scorso.
L'interista Lauretano Martinez segna il gol della vittoria contro l' Atalanta nella partita di gennaio scorso. (Ansalatina)

ROMA. – La corsa platonica ma prestigiosa al secondo posto tra Inter, Lazio e Atalanta; la volata salvezza tra Genoa e Lecce, separate da un punto; l’affondo di Immobile per strappare o eguagliare il record assoluto di gol di Higuain.

La serie A chiude i battenti nel fine settimana, ultima tra i grandi tornei europei, con tre enigmi da risolvere. L’anno anomalo col blackout per il covid va in archivio ad agosto col nono scudetto di fila alla Juve, Napoli e Roma promosse all’Europa League, il Milan dovrà invece passare per i preliminari, mentre Brescia e Spal sono da tempo già in B.

Domani si decide la corsa al secondo posto che vedrà impegnate  le squadre che dovranno poi giocarsi le proprie chance nelle coppe europee, domenica invece tocca alla volata salvezza.

Visto che c’è una teorica possibilità che il quarto posto possa non garantire la Champions (se il Napoli vince la Champions e la Roma l’Europa League) c’è un motivo in più perché le tre squadre coinvolte si battano strenuamente per evitarlo.

Ci sarà domani sera lo scontro diretto tra Atalanta e Inter ma non sarà una passeggiata neanche per la Lazio, che giocherà in casa del Napoli. Il migliore attacco contro la migliore difesa si affronteranno dopo l’1-1 dell’andata: per ottenere il secondo posto all’Inter, che precede di un punto le altre due squadre, basterà anche un pari, a patto che la Lazio non vinca.

I bergamaschi avranno però il pensiero rivolto alla sfida dei quarti di Champions in programma in gara unica col Psg, quindi Gasperini cercherà di evitare infortuni e stanchezza dei suoi uomini chiave. Non rinuncerà peró a tentare di chiudere col record dell’attacco a tre cifre, visto che finora la Dea ha segnato 98 gol.

La Lazio, che è tornata a correre dopo un momento di crisi, vuole anche contribuire al record assoluto di gol della classifica marcatori. Immobile è a quota 35, quattro in più di Ronaldo, ed è a una lunghezza del primato di Higuain, realizzato proprio col Napoli. Nessuno in serie A ha mai segnato di più. “Una stagione memorabile, pieni voti alla mia squadra” le parole di Simone Inzaghi.

Un big match in tono minore riguarda la sfida di domani tra Juve e Roma, che hanno solo l’interesse di preparare con cura gli incontri con  Lione e Siviglia. Probabile un ampio ricorso alla panchina, come già indicato polemicamente da Sarri. Negli altri incontri di domani il Milan vuole chiudere in belleza contro il Cagliari, anche se la  splendida rincorsa non ha dato frutti, mentre il Brescia prende congedo dalla massima serie ricevendo la Samp.

Domenica sera si deciderà la terza retrocessione. Il Genoa è padrone del suo destino: se vince con l’ottimo Verona non può essere raggiunto dal Lecce, che riceve un’alta squadra in forma come il Parma. In caso di arrivo a pari punti si salveranno i liguri. Curiosa la posizione  di Lapadula e Saponara, punti di forza del Lecce, in prestito dal Genoa, e di Veloso, genero di Preziosi, un altro ex come il tecnico Juric.

Nelle altre gare senza obiettivi concreti, Fiorentina favorita a Ferrara, il Sassuolo vuole finire in bellezza il suo ottimo campionato a spese dell’Udinese mentre Bologna e Torino hanno molti motivi per evitare di chiudere la stagione con un ko.

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