Torna il club di lettura di “Italia Altrove”

Club di Lettura Italia Altrove - Marco Lupo - Hamburg

MADRID – Tornano gli appuntamenti con il club di lettura dell’Associazione Culturale “Italia Altrove”. “Leggere Insieme”, fin dall’inizio, è stato il punto d’incontro di chi, in seno alla nostra comunità, ama la lettura e la letteratura. La pandemia solo ha cambiato il mezzo attraverso il quale ritrovarsi: il web. Il prossimo appuntamento con “Leggere insieme” sarà dalle ore 21 alle 22:30 giovedì 24 (Piattaforma Zoom –  ID de riunione: 710 1790 4527; Codice di accesso: 4CxmJj). “Hamburg”, di Marco Lupo, sarà l’opera oggetto di analisi e discussione.

Descrizione

Nella descrizione dell’opera sul sito di “Mondadori Store” si legge:

“Crepitano gli incendi autunnali sulle colline. Il primo freddo insegue come un cane uomini e donne che si riparano in una libreria. Accade ogni giorno, a ogni ora. Entrano e cercano qualcosa o nulla, il libraio li osserva avvolto in un’aura di tabacco. Poco lontano, ogni lunedì, alla stessa ora, un gruppo di sconosciuti si incontra per leggere frammenti di libri che stanno scrivendo; bevono e fumano abbottonati nel loro anonimato, si preparano ad ascoltare o a essere ascoltati. Una volta usciti dal locale, nessuno conosce più nessuno. Come una setta il loro rito è intimo, silenzioso, impronunciabile.

Un giorno uno degli uomini porta con sé alcuni romanzi di uno scrittore di cui si sono perse le tracce. Li ha scovati in una libreria, racconta, con le pagine stralciate, i dorsi scorticati che prudono tra le mani come sabbia e gridando senza sillabe chiedono di essere ascoltati. Appena iniziano a leggere, l’autore li inghiotte nell’universo delle macerie di Amburgo 1943, nella tempesta di fuoco precipitata dal ventre dei bombardieri; nell’universo di un bambino ingrigito dalla polvere in un bunker sotterraneo e destinato a diventare presto un orfano, che pochi anni dopo deciderà di raccogliere tutte le schegge esiliate di questa drammatica storia. Nelle sue parole riprendono vita pani di sego ammuffiti, libagioni nelle segrete stanze del potere e i fantasmi di Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill e Adolf Hitler.

Marco Lupo dà vita a un’opera al nero che sfuma continuamente i contorni della narrazione. Geografia dell’oblio, studio anatomico della dimenticanza e regesto letterario di un massacro, “Hamburg” sfugge alla linearità del racconto per mutarsi, tra finzione e realtà, incubo e ricordo, in un coro di vite e memorie al centro del quale pulsano voci rotte dalla fame, braccia rose dalla rabbia e spettri inceneriti. Una storia in cui la memoria non è mai una cronaca fedele, ma il frutto polposo e amaro dell’immaginazione”.

Redazione Madrid

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