BUENOS AIRES. – Il ministero della Salute ha precisato che a differenza di quanto accadeva all’inizio della pandemia quando raccoglievano il 70% dei casi, Buenos Aires e la sua provincia continuano a ridurre la loro percentuale di contagiati sul totale nazionale, che ieri era scesa al 38,50%.
Guida la classifica dei contagi da marzo la provincia di Buenos Aires (486.250), seguita dalla capitale (137.891), Santa Fe (72.027), Córdoba (57.783), Mendoza (35.033), Tucumán (31.528) e Río Negro (18.045).
Mercoledì, intervenendo in apertura di un convegno organizzato dagli imprenditori argentini (Idea), il presidente della Repubblica, Alberto Fernández, aveva osservato che “dovremo riflettere sui vantaggi e gli svantaggi del modello di vita che avevamo fino all’apparizione del virus”. Questo perché, aveva sottolineato, “il mondo difficilmente tornerà ad essere quello che era”.
Con i suoi 949.063 contagi l’Argentina consolida la sua 5/a posizione mondiale per questo settore dopo Stati Uniti (7.979.885), India (7.370.468), Brasile (5.169.386) e Russia (1.346.380).