Il Napoli domina la Roma, omaggio al Pibe

La corsa di Dries Mertens dopo aver messo a segno il suo gol nella partita Napoli - Roma
La corsa di Dries Mertens dopo aver messo a segno il suo gol nella partita Napoli - Roma. ANSA / CIRO FUSCO

NAPOLI. – Nel giorno dedicato a Maradona, il Napoli straripa contro la Roma e ritrova, assieme al netto successo (4-0), anche una posizione di classifica più vicina al vertice. Gli azzurri scendono in campo con una inedita maglia a strisce bianche e celesti, che ricorda il grande campione argentino e la sua Nazionale.

La prestazione della squadra di Fonseca è deludente, ma le giustificazioni per i giallorossi sono tante. La Roma ha grossi problemi di organico per i numerosi infortuni e nel primo tempo la situazione si complica ancora di più per il riacutizzarsi dei problemi fisici prima di Mancini, sostituito da Juan Jesus e poi di Veretout, che riesce a tirare avanti fino all’intervallo per lasciare il posto a Villar.

La Roma è in partita soltanto per i primi dieci minuti di gioco, poi i giallorossi lasciano spazio al Napoli che comanda sistematicamente il gioco. La squadra di Gattuso trova il gol del vantaggio al 30′. Un fallo di Ibanez su Mertens al vertice dell’area di rigore frutta un calcio di punizione che Insigne trasforma in gol con un tiro a fil di palo sul quale Mirante arriva in ritardo.

Il capitano del Napoli corre fino alla panchina dalla quale gli passano una maglietta con il numero 10 e il nome di Maradona che bacia rivolgendo gli occhi al cielo. Il Napoli dopo il gol continua a premere e crea una serie di occasioni per raddoppiare che non riesce però a concretizzare.

Nella ripresa la Roma, nonostante le oggettive difficoltà legate ai problemi delle assenze che ne snaturano inevitabilmente il gioco, prova ad avere un atteggiamento più aggressivo e costruttivo. La maggiore intraprendenza dei giallorossi libera inevitabilmente più spazi per gli azzurri che ne approfittano al 19′ con Fabian Ruiz il quale riceve il pallone ai limiti dell’area di rigore da Insigne e insacca con un rasoterra angolato.

La Roma non si dà per vinta e accentua ancora di più la sua spinta offensiva. Fonseca inserisce Perez in sostituzione di Dzeko in grosse difficoltà fisiche. Nel finale entra anche Mayoral al posto di Pellegrini. Il Napoli in questa fase si limita a tentare le sue ripartenza veloci e in alcuni casi la squadra di Gattuso ci riesce.

Al 35′ Elmas tira dal limite dell’area di rigore. Mirante non trattiene il pallone e Mertens anticipa Karsdorp e ribatte in rete. Il quarto gol arriva al 41′: Politano sfrutta una mischia in area, supera in dribbling anche Mirante e deposita il pallone in fondo alla rete. La partita in pratica finisce qui.

Il Napoli si rilancia in classifica dopo le due sconfitte consecutive in casa; la Roma, alla sua prima stagionale sul campo, dovrà soprattutto recuperare i tanti infortunati.

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