Juventus-Torino, derby di svolta per Pirlo e Giampaolo

Il dt della Juventus, Andrea Pirlo, durante un allenamento.
Il dt della Juiventus, Andres Pirlo, durante un allenamento. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

TORINO. – Andrea Pirlo è al primo derby da allenatore, Marco Giampaolo assapora la prima stracittadina della Mole. Entrambi hanno voglia di rivalsa. Il bianconero sulle critiche per il passo lento in campionato – nessuna sconfitta ma già cinque pareggi – il granata, tornato negativo al Covid e quindi al rientro in campo, sui risultati finora molto scarsi, con una miriade di punti persi subendo le rimonte delle avversarie.

Pirlo ha provato a scacciare le critiche con il secco 3-0 rifilato alla Dinamo Kiev, ora serve riprendere la corsa anche in campionato dopo il deludente pareggio di Benevento. “Step by step, bene così! Ora testa al derby” ha scritto il tecnico sui social, un po’ come ha fatto Leonardo Bonucci: “Vincere 3-0 in Champions fa benissimo al nostro morale e ci fa ben sperare per un futuro da protagonisti: adesso testa al campionato dove dobbiamo assolutamente riprendere quota vincendo sabato”.

Già, perché il Milan continua a non sbagliare un colpo, l’Inter e il Napoli si stanno facendo sotto, poi c’è la sorpresa Sassuolo e una Roma possibile outsider per lo scudetto. Le assenze, però, si faranno sentire: scontate quella di Alvaro Morata causa squalifica e di Giorgio Chiellini per il nuovo problema muscolare, probabile quella di Gigi Buffon per un polpaccio malconcio.

E questa mattina si è aggiunto un quarto indisponibile: Merih Demiral che ne avrà almeno per dieci giorni. “E’ stato sottoposto presso il J Medical ad accertamenti che hanno evidenziato una lesione di basso grado del muscolo retto femorale della coscia destra” ha spiegato il club in una nota.

Chiesa si candida per un posto dopo l’ottima prestazione in Champions con tanto di prima rete in bianconero, al fianco di Ronaldo ci sarà Dybala: la Joya cerca un gol in campionato che gli manca proprio dall’ultimo derby, quello dello scorso 4 luglio.

Per il Toro è uno dei compleanni più complicati delle ultime stagioni: 114 anni di storia, festeggiati oggi, al terzultimo posto in piena zona retrocessione e con il derby alle porte. Sabato allo Stadium Belotti e compagni saranno guidati nuovamente da Giampaolo, tornato in sella oggi per la seduta pomeridiana.

Cerca punti per rinsaldare una panchina traballante perché, nonostante la squadra mostri segnali di miglioramento nel gioco, i risultati non arrivano, con un’unica vittoria in nove giornate e una classifica che preoccupa sempre di più. E punterà come sempre sul Gallo, voglioso di entrare nel club dei 100: gli basta un gol, infatti, per toccare le tre cifre con la maglia del Toro. Al fianco di Belotti è in vantaggio Simone Zaza, anche perché Simone Verdi si è fermato per un problema muscolare e ha svolto soltanto terapie.

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