Covid, Stati brasiliani: “follia” far prescrivere clorochina

Operai scavano fosse per i deceduti per coronavirus in un cimitero di Manaus, Brasile.
Operai scavano fosse per i deceduti per coronavirus in un cimitero di Manaus, Brasile. Archivio. (ANSA)

BRASILIA.  – Alcuni governi statali del Brasile hanno definito una “follia” la decisione del ministero della Salute di fare pressing affinché ai pazienti con coronavirus fosse prescritta l’idrossiclorochina, un farmaco che è stato nuovamente difeso dal presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro.

Il ministro della Salute, Eduardo Pazuello, la scorsa settimana ha inviato una circolare raccomandando la prescrizione di idrossiclorochina ai pazienti con Covid ricoverati a Manaus, capitale dello Stato di Amazonas, il cui sistema sanitario è collassato per l’aumento dei casi legati alla pandemia.

Secondo Bolsonaro, pur non essendoci prove scientifiche, l’idrossiclorochina funziona. “Io e 200 funzionari della Presidenza l’abbiamo presa” con risultati positivi, ha affermato il capo dello Stato.

Secondo il quotidiano Folha de Sao Paulo, l’ex ministro della Salute, Alexandro Padilha, esponente del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra), nonché il deputato Marcelo Freixo, del Partito socialismo e libertà (Psol, di sinistra), hanno annunciato l’intenzione di portare il caso davanti al pubblico ministero federale.

Il sindaco eletto di Goiania, capitale dello stato brasiliano di Goias, Maguito Vilela, è morto oggi in ospedale dopo un lungo ricovero per Covid-19.

Vilela aveva 71 anni e si sarebbe dovuto insediare come sindaco di Goiania lo scorso primo gennaio, quando era già ricoverato nell’ospedale Albert Einstein di San Paolo. Risultato positivo al Covid-19 in ottobre, Vilela era stato intubato due volte.

Con la morte di Vilela, le funzioni di sindaco passano al suo vice Rogerio Cruz, del partito Republicanos (di destra).

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