Stop a brevetti vaccini Covid, proposta a Wto

Una confezione di fiale di vaccino.
Una confezione di fiale di vaccino. (ANSA)

ROMA. – Per non lasciare indietro i paesi più poveri nella corsa alla vaccinazione, un rischio paventato dalla stessa Oms, meglio metterli in grado di produrseli da soli cancellando i brevetti su questi e altri materiali sanitari necessari per combattere la pandemia. La proposta, che sta facendo discutere gli addetti ai lavori, è stata portata al Wto, l’organismo mondiale sul commercio, da India e Sudafrica, dove però non sembra aver trovato terreno fertile.

La richiesta, afferma il Times of India, che cita fonti interne all’organizzazione, è stata discussa in questi giorni in una riunione a porte chiuse della commissione sul Trips, l’accordo globale sulla proprietà intellettuale, e se fosse accettata permetterebbe ai singoli paesi di decidere produrre in proprio farmaci, vaccini, reagenti diagnostici e altro materiale. Tra i critici della proposta, riporta il quotidiano indiano, ci sono l’Unione Europea, gli Usa e la Svizzera, e fra le critiche principali c’è l’affermazione che abolire i brevetti non risolverebbe i problemi di produzione e distribuzione che già ora generano carenze.

La commissione non avrebbe ancora raggiunto comunque un consenso sul documento finale che dovrà essere usato poi come base di discussione da parte del Wto. La tattica, denuncia l’associazione Medici Senza Frontiere, sembra essere il rimandare il problema il più possibile. “E’ importante notare che agli sponsor della proposta sono state fatte una serie di richieste per mettere in stallo il procedimento – scrive Msf -. Tuttavia alle domande posta da India, Sudafrica e altri co-sponsor non è stata ancora data risposta”.

Un intervento sui brevetti, che ad esempio in Italia è stato chiesto dall’ex ministro della Salute Giulia Grillo, non convince neanche le industrie italiane. “Non è interesse di nessuno far mancare i propri prodotti – ha affermato  il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi -, ancor di più se parliamo di vaccini anti-Covid in fase di pandemia. Liberare i brevetti non è la soluzione per produrre più vaccini perchè la tutela della proprietà intellettuale e i brevetti servono proprio a garantire la ricerca”.

Le aziende stanno lavorando per aumentare la produzione, anche stringendo accordi tra loro, come annunciato ad esempio dalla stessa Pfizer pochi giorni fa. Fra queste c’e’ la Sanofi: il governo francese che studiano la possibilita’  per il grupo farmaceutico di utilizzare le sue catene di produzione per realizzare i vaccini anti-Covid dei laboratori BioNTech e Janssen.

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