Calcio: il venezuelano Soteldo sogna la Coppa Libertadores

Yeferson Soteldo in una foto d'archivio. (foto cortesia)

CARACAS – Sabato, la splendida cornice dello stadio Maracaná di Rio de Janeiro farà da cornice alla finale della Coppa Libertadores tra Santos e Palmeiras. Tra i protagonisti sul rettangolo verde il venezuelano Yeferson Soteldo (23 anni), attualmente in forza al “Peixe”

Il campione nato ad Acarigua, uno dei perni del Santos, ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale della Conmebol per parlare della sua vita calcistica.

“Dicevano che ero troppo piccolo per giocare a calcio. Adesso sono qui ed ho fatto il salto di qualità. Da quando ho iniziato mi dicevano che ero troppo basso e che non avrei mai sfondato nel mondo del calcio. Ma ho dimostrato sul campo il mio talento” ha dichiarato il calciatore venezuelano sul sito ufficiale.

Soteldo, sarà il terzo calciatore venezuelano a disputare una finale della Coppa Libertadores ed il secondo con chiare possibilità di vincerla. “Cercherò di sfruttare al meglio l’occasione. I venezuelani sempre supportano la mia carriera. Io vorrei dare questo regalo a tutti i miei tifosi”.

In precedenza hanno rappresentato il vessillo del Venezuela nella finale di Coppa Libertadores Rafael Dudamel (con il Deportivo Cali nel 1999) e Alejandro “Lobo” Guerra (campione con il Nacional di Medellín nel 2016).

Soteldo é in corsa anche per aggiudicarsi il premio di miglior giocatore della Coppa Libertadores.

Il Palmeiras (formazione fondata da italo-brasiliani) andrá a caccia del suo secondo trofeo, mentre il Santos vuole mettere in bacheca il suo quarto titolo.

Quella di sabato sarà la terza volta che due formazioni brasiliane si affrontano nella finale della massima competizione continentale per club. I precedenti risalgono alle edizioni del 2005 e 2006.

Nel 2005 in finale ci furono San Paolo ed Atlético Paranaense: nello stadio Morumbí i padroni di casa s’imposero per 4-0 e nel ritorno pareggiarono 1-1. In questo modo il San Paolo si aggiudicò  per la terza occasione la Coppa Libertadores.

L’anno successivo, il San Paolo tornó in finale dove sfidò l’Internacional. La gara d’andata si chiuse sul 2-2, mentre nel ritorno l’Internacional s’impose per 4-0.

(di Fioravente De Simone)

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